IZSLT – Apicoltura: secondo numero della Newsletter Better-B
L’Istituto Zooprofilattico Lazio e Toscana, con il team del laboratorio di Apicoltura, è parte del progetto Better-B, e da 4 anni, con altri 17 partner consorziati, provenienti da 14 paesi europei, coordinati dall’Università di Gent, lavora ad un obiettivo importante: ripristinare l’armonia e l’equilibrio delle api, messo in pericolo dall’attività umana.
Crediamo che la chiave per un’apicoltura resiliente sia sfruttare il potere della natura e porsi domande urgenti e importanti:
- Possiamo prevedere la capacità di carico degli impollinatori sull’ambiente e la competizione con gli impollinatori selvatici?
- La complessità dell’ecosistema può migliorare la resilienza delle api mellifere alle sostanze chimiche?
- Possiamo prevedere gli effetti del cambiamento climatico sull’apicoltura basandosi sulla genetica?
- Quali sono le caratteristiche di una colonia di api Darwiniana (colonia selvatica) e il suo adattamento agli ambienti locali?
- Quali regioni in Europa sono a rischio di diffusione di specie invasive?
- Possiamo progettare nuovi tipi di arnie basati su una termoregolazione interna all’arnia?
Queste le tematiche che verranno presentate e descritte nella Better-B Newsletter.
Nel secondo numero di ottobre 2024, la newsletter di Better-B presenta i progressi nello studio sul rapporto tra piante mellifere e impollinatori, condotto con l’aiuto dei cittadini. Viene evidenziata l’importanza di queste osservazioni per comprendere meglio le dinamiche di condivisione delle risorse floreali.
Numeri arretrati e altre info sul Progetto Better-B