Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana M. Aleandri

Zoonosi

Le zoonosi sono infezioni o malattie che possono essere trasmesse direttamente o indirettamente tra gli animali e l’uomo, ad esempio con  il contatto con animali infetti , mediante vettori biologici ( zanzare, flebotomi, zecche ecc.) o attraverso il consumo di alimenti contaminati.

 

Le ricerche condotte indicano che tra un terzo e la metà di tutte le malattie infettive dell’uomo abbia un origine zoonotica.
La tipologia di patogeni che possono essere trasmessi dagli animali all’uomo include batteri, parassiti, funghi e virus. Possono presentarsi nell’uomo con gradi di gravità differente, che vanno da una lieve sintomatologia fino al decesso.

Dal punto di vista normativo, le zoonosi e gli agenti zoonotici sono oggetto di diverse norme nazionali e comunitarie. Fondamentale il DLgs 4 aprile 2006 n. 191, attuazione della direttiva 2003/99/ CE , che disciplina la sorveglianza delle zoonosi e l’indagine epidemiologica dei focolai di tossinfezione alimentare.

Le malattie zoonotiche si verificano da migliaia di anni, e raccontano il rapporto dell’uomo con gli animali e la Natura.  La storia infatti  è stata caratterizzata da diverse epidemie e pandemie  che hanno avuto origine da agenti eziologici propri degli animali (es :Covid-19, peste, Ebola).

https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Peste-de-justiniano-1.jpg

 

Gli ultimi eventi legati anche alla storia recente non fanno altro che sancire la necessità  di una sempre maggiore implementazione di una stretta collaborazione  tra tutti gli attori della Sanità per la lotta alle zoonosi, in un ottica di “One Health“, moderna concezione dei rapporti fra salute dell’uomo, degli animali e dell’ambiente.

 

 

 

 

 

Alcune tra le più rilevanti zoonosi:

 

Zoonosi batteriche                                                                               

Zoonosi parassitarie

 

Zoonosi virali                                                                                                       

 

Zoonosi e tossinfezioni alimentari

Si manifestano in seguito all’ingestione di alimenti contaminati da microrganismi  o dalle loro tossine. Queste si verificano quando una certa quantità di microrganismi (dose infettante minima) o l’eventuale tossina prodotta, penetra nell’organismo superando le barriere difensive.

Nell’Unione Europea (UE) come da Report EFSA relativo al 2018,  le più frequenti infezioni zoonotiche da alimenti sono sostenute da Campylobacter e Salmonella. 

L’attività di analisi dei dati raccolti dagli stati membri dell’UE rappresenta uno dei cardini per per prevenire e ridurre l’impatto delle zoonosi;  a tal proposito l’EFSA , in collaborazione con il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie , elabora annualmente una Relazione di sintesi su quanto emerso dal monitoraggio.

L’Istituto eroga servizi finalizzati alla diagnosi delle zoonosi che comprendono gli accertamenti analitici e il supporto tecnico-scientifico necessari anche all’attuazione dei piani di eradicazione, sorveglianza e controllo.

Fonte: EFSA

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