Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana M. Aleandri

La Valutazione del rischio in Sicurezza alimentare

La Valutazione del rischio (Risk assessment) in Sicurezza alimentare  è un processo scientifico sistematico finalizzato a stimare  la probabilità di comparsa e la gravità di effetti dannosi per la salute umana a seguito dell’esposizione  a pericoli veicolati con gli alimenti oltre a simulare possibili misure d’intervento.

La valutazione del rischio è la prima delle tre fasi che compongono il processo dell’analisi del rischio con la  gestione del rischio e la sua comunicazione.

Cosa è l’analisi del rischio 

La risk analysis può essere descritta come  un processo che consente di descrivere qualitativamente e “quantitativamente” la probabilità e l’impatto potenziale di alcuni rischi (fase di valutazione del rischio), di scegliere ed adottare le opportune azioni di mitigazione del rischio  (fase di gestione del rischio) e di comunicare a tutti i soggetti interessati (consumatori compresi) i risultati della valutazione del rischio e le decisioni che si suggerisce di prendere (fase di comunicazione del rischio)

L’analisi del rischio e’ un principio applicato agli inizi degli anni 70,  introdotto dalle organizzazioni mondiali e indicato come processo fondamentale alla base della Sicurezza alimentare.

 

Rappresenta uno strumento essenziale per valutare i problemi e per prendere delle decisioni in ambito alimentare, ai fini di un conseguimento dell’obiettivo generale di un livello elevato di tutela della vita e della salute umana.

 

 

Il rischio è la funzione della probabilità e della gravità di un effetto nocivo per la salute, conseguente alla presenza di un pericolo; in sicurezza alimentare, è rappresentato da un agente biologico, chimico, fisico che contenuto in un alimento o mangime, o condizione in cui un alimento o un mangime si trova, in grado di provocare un effetto nocivo sulla salute.

In ambito comunitario, i concetti di risk analysis e risk assessment sono stati introdotti con il Regolamento CEE n.178/2002 . Con tale regolamento è stata istituita l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, l’ EFSA. Questa autorità ha il compito di offrire consulenza scientifica, esprimere pareri e fornire assistenza tecnica in tema di Sicurezza alimentare, andando a rappresentare così il punto di riferimento comunitario per una corretta applicazione dei principi alla base dell’analisi del rischio

La valutazione del rischio è un processo su base scientifica, costituito da 4 fasi: individuazione del pericolo, caratterizzazione del pericolo, valutazione dell’esposizione al pericolo e caratterizzazione  del rischio.

La valutazione è alla base delle scelte successive degli organi deputati alla gestione del rischio, fase successiva che consiste nell’ esaminare alternative d’ intervento e, se necessario, compiere adeguate scelte di prevenzione e controllo.

La comunicazione del rischio rappresenta invece lo scambio interattivo di informazioni e pareri riguardanti elementi di rischio e pericolo legati alla intera filiera alimentare nel quale sono coinvolti tutti i portatori d’ interesse. Con il regolamento UE 2019/1381 è stato inoltre rafforzata la trasparenza della valutazione del rischio nell’ Unione Europea e conseguente comunicazione completa di questo.

Tale principio ha trovato ad esempio una sua applicazione nella campagna lanciata il 30 luglio 2021 dall’ EFSA, #EUChooseSafeFood, nata con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sull’ importanza del ruolo della scienza alla base della sicurezza alimentare. Anche l’Istituto Zooprofilattico Lazio e Toscana ha aderito alla campagna.

 

Link utili e Fonti

Ministero della Salute

EFSA

 

 

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