Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana M. Aleandri
Sanità animale

IZSLT – Gestione delle prove di sanità animale: aggiunta di prove non esplicitamente richieste dal richiedente ed eliminazione di prove non pertinenti in base all’anamnesi o al sospetto diagnostico

COMUNICAZIONE AGLI UTENTI  L’Istituto si riserva la possibilità di aggiungere prove di interesse istituzionale, gratuite per l’utenza,  pertinenti e necessarie ai fini della ricerca di agenti rilevanti per la Salute Pubblica/Animale, anche quando non espressamente richieste, senza necessità di avere alcuna autorizzazione preventiva dall’Utente e senza necessità di ulteriore comunicazione. Questo vale in particolare per gli agenti elencati nel regolamento di esecuzione UE 1882/2018 ( con eventuali successive modifiche/integrazioni) e per gli agenti zoonosici.  In caso di positività ad analisi di... Leggi tutto »

L’IZS Lazio e Toscana in consorzio con 18 partner europei    per ripristinare l’armonia e l’equilibrio in apicoltura (Better-B)

Gli alveari spesso non riescono a fronteggiare adeguatamente gli stress esterni, in gran parte dovuti alle moderne pratiche apistiche. La chiave per un’apicoltura resiliente è sfruttare il potenziale della natura, per ripristinare l’armonia e l’equilibrio all’interno degli alveari e tra gli alveari ed il loro ambiente. Il partenariato del progetto Better-B, cui l’Istituto Zooprofilattico appartiene, è convinto che la via per raggiungere l’armonia e l’equilibrio passi attraverso l’osservazione delle colonie che... Leggi tutto »

Caretta caretta : Importante nidificazione in Toscana

In Italia, l’area di nidificazione più importante della tartaruga Caretta caretta è la parte ionica della Calabria meridionale, siti minori si trovano nelle isole Pelagie e in Sicilia meridionale, mentre nidificazioni sporadiche possono aver luogo in un’area più ampia e specialmente nell’Italia meridionale. I rischi Il processo di  nidificazione e la sopravvivenza delle uova deposte può presentare diverse criticità, tra i fattori di rischio questi  gli elementi che rappresentano il pericolo maggiore: pulizia... Leggi tutto »

Esche avvelenate: prorogata l’Ordinanza

E' in Gazzetta Ufficiale la nuova proroga dell'ordinanza che disciplina il divieto di utilizzo di esche e bocconi avvelenati. La presenza di veleni o sostanze tossiche abbandonati nell'ambiente oltre a rappresentare un rischio per animali domestici e selvatici continua a rappresentare  un grave pericolo  per l'ambiente e per l'uomo, in particolare per i bambini. L'adozione delle precedenti ordinanze ha reso possibile un maggior controllo del fenomeno con significativa riduzione degli episodi e... Leggi tutto »

Influenza aviaria e mammiferi: aggiornamenti

Il virus dell'influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI) è ancora diffuso in Europa tra gli uccelli marini (alcune specie di gabbiani) e sta causando un’elevata mortalità in questa popolazione. Tuttavia, la situazione nel pollame risulta migliorata rispetto al passato. Attualmente, si stanno conducendo indagini epidemiologiche su un focolaio di influenza aviaria che ha colpito i gatti in Polonia. È stato riscontrato che la maggior parte dei mammiferi selvatici colpiti dal virus... Leggi tutto »

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