Leishmaniosi in Toscana: approccio multidisciplinare in ottica One Health

IZSLT partecipa e patrocinia il Convegno Leishmaniosi in Toscana: approccio multidisciplinare in ottica One Health.
Si è svolto a Firenze, con il patrocinio e la partecipazione dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana (IZSLT), il convegno “Leishmaniosi in Toscana: approccio multidisciplinare in ottica One Health”, dedicato alla presentazione dei risultati dello studio multicentrico retrospettivo “TOSMANIA”, promosso dal Centro di Riferimento per le Malattie Tropicali della Toscana (TRCTD) e recentemente pubblicato sulla rivista Microrganisms 2024.
Lo studio “Tosmania” ha analizzato il trend dei casi di Leishmaniosi umana negli ultimi sei anni, fornendo importanti spunti di riflessione sull’evoluzione epidemiologica della malattia. Partendo dai risultati dello studio, la giornata ha avuto l’obiettivo di approfondire i fattori che hanno contribuito ai cambiamenti epidemiologici della malattia nell’uomo, nel cane – principale reservoir – e nella fauna selvatica.
Il programma ha offerto numerosi approfondimenti in chiave One Health, con interventi di esperti provenienti da diverse discipline. Tra i contributi di rilievo, il Dr. Claudio De Liberato, Dirigente Entomologo della UOC Diagnostica Generale dell’IZSLT, ha presentato una relazione dal titolo “Il vettore: biologia ed ecologia”, illustrando il ruolo “pappataci” nella trasmissione della Leishmaniosi e approfondendo gli aspetti ecologici che influenzano la diffusione della malattia.
Ad aprire i lavori è stato il Direttore Sanitario dell’IZSLT, Dr. Giovanni Brajon, che ha sottolineato – “l’importanza di una gestione sinergica della Leishmaniosi, una zoonosi impone un approccio integrato tra medici, veterinari ed esperti di Sanità Pubblica a tutela della salute umana e animale – e -prosegue il Direttore – la presenza in sala di medici e veterinari a questo convegno ne è una chiara testimonianza.”
L’evento si è concluso con una tavola rotonda multistakeholder dedicata alle politiche di controllo e sorveglianza della malattia nel territorio.
L’evento rappresenta un’importante opportunità per rafforzare la collaborazione tra istituzioni e professionisti del settore nella gestione di questa zoonosi sempre più rilevante.
(Firenze, 20 febbraio 2025, Aula Magna presso AOU Careggi, padiglione 6.)