Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana M. Aleandri
Ministero della Salute

Formazione Internazionale: “GIS* in Acquacoltura”

Thearith Em e Thay Channarith del Department of Aquaculture Development della Fisheries Administration della Cambogia hanno partecipato al corso di formazione “GIS in Acquacoltura” che si è svolto, dal 6 al 10 novembre, nella sede del Centro Internazionale di Formazione e Informazione Veterinaria “Francesco Gramenzi” (CIFIV) dell’IZS di Teramo.

Il corso è stato realizzato nell’ambito delle attività previste da Aquae Strength, il progetto finanziato dal Ministero della Salute italiano e supportato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità Animale (WOAH), che ha l’obiettivo di rafforzare la sorveglianza epidemiologica degli animali acquatici e sviluppare un’acquacoltura sostenibile in 4 Paesi beneficiari: CambogiaMaroccoTunisia e Israele.

 

Con uno specifico work package coordinato dal Laboratorio GIS dell’IZS delle Venezie, il progetto intende potenziare le competenze tecniche dei beneficiari nell’uso degli strumenti GIS da impiegare a supporto delle attività di sorveglianza e di risposta a episodi di malattia negli allevamenti ubicati sia in ambiente marino che in acqua dolce.

 

I contenuti del corso sono stati predisposti e realizzati da Matteo Mazzucato e Rodrigo Macario del Laboratorio GIS dell’IZSVe, Susanna Tora del Reparto Scienze Statistiche e GIS dell’IZS di Teramo e Pasquale Rombolà dell’Osservatorio Epidemiologico dell’IZS del Lazio e della Toscana. Nel 2024 il percorso formativo sarà replicato anche in lingua francese ed adattato in modalità eLearning per una diffusione mediante i canali della WOAH.

*(Geographic Information System)

 

 

 

 

 

(Teramo, Centro Internazionale di Formazione e Informazione Veterinaria “Francesco Gramenzi”-  20 novembre 2023)

 fonte IZS Teramo (MG)

Pubblicazione su VETINFO del Bollettino Epidemiologico Nazionale della Peste suina Africana

E’ disponibile nella sezione pubblica del portale VETINFO  il Bollettino Epidemiologico Nazionale, un’ area  interattiva che permette di rimanere costantemente aggiornati sulla Peste Suina Africana e sulla sua evoluzione.

Accedendo a quest’area  è possibile infatti visualizzare attraverso una storymap interattiva suddivisa in più sezioni,  l’andamento della malattia a livello  nazionale e tutta una serie di dati legati alla situazione epidemiologica, l’estensione delle zone di restrizione, gli elenchi dei Comuni ricadenti in queste zone, anche tramite l’ausilio di mappe che consentono la localizzazione dei focolai.

Consultabile e scaricabile  il report delle attività intraprese nelle zone soggette a restrizione, descritto  il dettaglio sui soggetti risultati positivi e sui focolai. Presente anche un focus sulla popolazione suinicola nei territori soggetti a restrizione e nelle aree limitrofe.

Ampia la sezione dedicata al Piano di Sorveglianza nazionale, nella quale è possibile prendere visione e scaricare i dati derivanti  dalle attività di Sorveglianza nelle aree indenni.

Presenti anche i diversi riferimenti normativi nazionali ed europei aggiornati.

Infine, nella sezione dedicata agli approfondimenti, sono consultabili  utili link verso i siti delle principali istituzioni che si occupano della tematica.

Link Bollettino Epidemiologico Nazionale 

Fonte: nota informativa 0022800-23/09/2022; Ufficio 3 – Sanità animale e gestione operativa del Centro nazionale di lotta ed
emergenza contro le malattie animali e unità centrale di crisi- Ministero della Salute

 

Seminario di Scienza e Tecnologia della Sicurezza Alimentare Cina – Italia

In occasione della giornata mondiale sulla Sicurezza alimentare  si è tenuto il seminario di Scienza e Tecnologia della Sicurezza Alimentare Cina-Italia,  promosso congiuntamente dal  Ministero della Scienza e della Tecnologia cinese, dall’Ambasciata d’Italia in Cina e dal  Ministero della Salute italiano;  sono intervenuti il Vice Ministro della Scienza e della Tecnologia cinese Zhang Guangjun, il Sottosegretario alla Salute Andrea Costa e l’Ambasciatore d’Italia in Cina Luca Ferrari.

Durante il seminario è stato sottolineato come la  sicurezza alimentare sia  una questione  vitale per la sopravvivenza e lo sviluppo dell’umanità , il valore  di una sempre maggiore collaborazione interdisciplinare tra i paesi per il raggiungimento degli obiettivi di salute globale dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e di come la scienza, la tecnologia e l’innovazione siano elementi fondamentali  per affrontare tale sfida.

L’ evento, oltre ad aver  rappresentato così un importante occasione di incontro  per esperti e studiosi di Università  e Istituti di Ricerca della Cina e dell’Italia, ha promosso l’ obiettivo  di  favorire un continuo confronto, anche attraverso una piattaforma comune per gli scambi e la cooperazione tra esperti nel campo della Sicurezza alimentare , per una sempre e maggiore proficua collaborazione tra i paesi.

Forte l’interesse suscitato dalle diverse relazioni presentate da esperti del settore, tra i quali anche professionisti dell’ IZSLT

Per approfondimenti:

https://en.most.gov.cn/pressroom/202206/t20220627_181310.htm

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Rabbia: misure di controllo per animali d’affezione provenienti dall’Ucraina

A seguito delle disposizioni eccezionali per l’ingresso nell’ Unione Europea di animali d’affezione di proprietà dei cittadini provenienti dall’ Ucraina (nota prot. n. 5252 del 28/02/2022), la Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari (DGSAF) del Ministero della Salute, sentito il parere del Centro di referenza nazionale per la rabbia dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie,  ha predisposto una serie di misure al fine  di regolarizzare i pets introdotti e prevenire eventuali rischi per la salute delle persone e degli animali.

 

Le raccomandazioni  per impedire l’introduzione della Rabbia in Italia e le diverse procedure che i proprietari di animali provenienti dall’Ucraina devono seguire in merito a microchip, vaccinazione, titolazione anticorpale e periodo di osservazione, sono state riassunte in un opuscolo divulgativo, disponibile anche in lingua inglese e ucraina.

 

Per approfondire:

https://www.izsvenezie.it/rabbia-misure-prevenzione-controllo-animali-da-ucraina/

 

Gli opuscoli: 

Opuscolo in italiano

Opuscolo in inglese

Opuscolo in ucraino

Decreto legislativo 2 febbraio 2021, n. 24: istituiti i “POSTI DI CONTROLLO FRONTALIERI”

 

Il decreto legislativo 2 febbraio 2021, n. 24,  “Adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2017/625 in materia di controlli sanitari ufficiali sugli animali e sulle merci che entrano nell’Unione e istituzione dei posti di controllo frontalieri del Ministero della salute”, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 55 del 05.03.2021,ed entrerà in vigore il 20 marzo 2021.

Rientra nei 4 decreti attuativi del regolamento 625/17 sui controlli ufficiali nel settore alimentare insieme ai seguenti:

 

 

 

Decreto Legislativo 2 Febbraio 32/2021

Decreto Legislativo 2 Febbraio 27/2021 

Decreto Legislativo 2 Febbraio 23/2021

Il Regolamento UE n. 625 del 15 marzo 2017  ha previsto un nuovo assetto il cui obiettivo, attraverso un processo di armonizzazione del quadro normativo, è la semplificazione dei controlli ufficiali nel settore dell’importazione di animali e merci nell’UE provenienti da Paesi terzi.

Dal 20 marzo 2021 ai Posti d’Ispezione Frontalieri (PIF), che acquisiscono la denominazione di Posti di Controllo Frontalieri (PCF), assumeranno anche alcune attività finora in carico agli Uffici di Sanità Marittima Aerea e di Frontiera (USMAF)

Queste le competenze:

  • controlli su alimenti non di origine animale e dei materiali ed oggetti destinati a venire a contatto con gli alimenti (MOCA);
  • controlli previsti dal regolamento (UE) 2017/625 riguardanti gli animali, gli alimenti di origine animale, i mangimi, i sottoprodotti di origine animale e prodotti derivati, per verificarne la conformità alla normativa dell’Unione europea.

Si tratta di un importante cambiamento.

La loro direzione è  affidata a medici veterinari del Ministero della salute con qualifica dirigenziale.

 

 

Fonte

Ministero della salute

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