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I fatti
Una gatta tenuta presso una famiglia in provincia di Arezzo morde la proprietaria, per poi morire presentando sintomi nervosi, simili alla rabbia.
Le prime indagini di laboratorio effettuate presso le sedi di Firenze e di Roma dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana, avanzano il sospetto di rabbia, poi confermato dal Centro di Referenza Nazionale (CRN) per la rabbia dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie.
Presso il CRN (CRN) è... Leggi tutto »
I cambiamenti climatici rappresentano una sfida importante per la sicurezza alimentare globale.
I mutamenti a lungo termine di temperatura, umidità, modelli di precipitazioni e la frequenza di eventi meteorologici estremi stanno già influenzando le pratiche agricole, la produzione agricola e la qualità nutrizionale delle colture alimentari.
Rapporto EFSA: "Climate change as a driver of emerging risks for food and
feed safety, plant, animal health and nutritional quality".
L’impronta ecologica globale dell’uomo è un’unità... Leggi tutto »
Il sistema di allerta rapido per alimenti e mangimi in ambito europeo (RASFF) consente di notificare, in tempo reale, i rischi diretti e indiretti per la salute pubblica connessi ad alimenti, mangimi e materiali a contatto con gli alimenti e quindi di adottare tempestivamente le opportune misure di salvaguardia.
Di seguito alcuni dei dati riportati nel Rapporto annuale 2019:
Numero di notifiche
Nell’anno 2019 sono state trasmesse, attraverso il RASFF, 4000 notifiche “originali”,... Leggi tutto »
Ricercatori dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana e dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer di Firenze hanno recentemente descritto un caso di SENLAT (Scalp Eschar and Neck Lymph Adenopathy After a Tick Bite - Escara del cuoio capelluto e linfoadenopatia del collo in seguito alla puntura di zecca) in una bambina di 6 anni. Il patogeno identificato è stato Rickettsia slovaca. La pubblicazione è consultabile al seguente link: https://doi.org/10.1186/s12879-021-05807-3.
Di che... Leggi tutto »
In estate ritorna l’emergenza antiabbandono degli animali domestici, le partenze per le vacanze pongono il problema della presenza di un 4 zampe. La soluzione dell’abbandono rappresenta un problema sociale, è un gesto deplorevole e un reato penale, punibile con un anno di carcere e sanzioni fino a 10mila euro (art. 727 del codice penale “Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino... Leggi tutto »