Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana M. Aleandri
sanità animale

28 settembre: “World Rabies Day”

La giornata è stata istituita allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dell’impatto di questa malattia sull’uomo e gli animali. La rabbia è una malattia infettiva sostenuta da un virus, è una zoonosi,  si  trasmette all’uomo attraverso il contatto con la saliva di animali infetti.

La rabbia può essere controllata attraverso strategie di eradicazione e di prevenzione dell’infezione, con la vaccinazione degli animali e delle persone esposte al rischio.

La prevenzione più efficace al controllo della rabbia implica l’approccio One Health,  che significa promuovere una collaborazione tra i settori umano, animale e ambientale.

Tutte le persone che vengono a contatto con animali sospetti di rabbia, sia in vita che morti, devono adottare delle misure di protezione idonee ed i prelievi per la diagnosi devono essere effettuati da personale autorizzato.

Per approfondimenti visita la nostra pagina “La rabbia”

API e AMBIENTE: “Responsible use of antimicrobials in beekeeping” il nuovo volume a cura di FAO/IZSLT

Il volume, edito nell’ambito dei progetti editoriali FAO della serie per la collana “Animal Production and Health Guidelines”, è frutto della collaborazione FAO-IZS Lazio e Toscana  e raccoglie le principali linee guida per l’uso responsabile del farmaco in apicoltura. Obiettivo è sempre l’importante attuazione di una apicoltura più  sostenibile a livello globale.  Seguendo un approccio One-Health, gli Autori mirano a proteggere non solo l’ape, ma anche la salute dell’uomo e l’ambiente.

Il modo migliore per raggiungere questo fine è quello di applicare una corretta gestione delle api, conoscere e prevenire le loro malattie e dosare i medicinali secondo le buone prassi attenendosi alle indicazioni del veterinario e seguendo quanto riportato in etichetta.

 

 

 “Le api sono fondamentali per la vita sulla Terra per il loro contributo alla biodiversità ambientale e alla quantità e qualità dei sistemi di produzione agricola. L’assenza di api per l’impollinazione potrebbe significare una perdita per gli agricoltori fino al 75% dei loro raccolti. Inoltre, gli stessi prodotti dell’alveare il miele, il polline, la pappa reale, la cera, il propoli e il veleno d’api, generano reddito per gli apicoltori e sono un’importante fonte di cibo ed energia per il genere  umano in tutto il mondo, specialmente in aree rurali…. continua la lettura con il  download del volume  

 

Autori del volume:

Formato G. 1 , L. Yu 2, L.J. Song 2, K. Mintiens 2 and G. Ferrari 1 –

1 Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana M. Aleandri

2 Food and Agriculture Organization of the United Nations

“Focus sulla conoscenza”: disponibili tutte le presentazioni dei seminari

Nel I semestre di quest’anno il personale e i ricercatori dell’IZS Lazio e Toscana hanno presentato argomenti scientifici di attualità nelle aree della sanità e benessere animale, sicurezza alimentare, igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche, metodi di laboratorio, tutte frutto delle attività di diagnostica e di ricerca svolte.

I seminari, sotto forma di webinar e aperti all’esterno dell’Istituto, hanno registrato una elevata partecipazione e interesse.

Scarica le presentazioni:

Elenco

 

API e AMBIENTE: edito il nuovo volume “Good beekeeping practices for sustainable apiculture” a cura di FAO, IZSLT, Apimondia e CAAS

Le api svolgono un ruolo importante nel mantenimento della biodiversità, garantiscono la sopravvivenza di molte piante e la sostenibilità ambientale, favoriscono la rigenerazione delle foreste, l’adattamento ai cambiamenti climatici , migliorando la qualità e la quantità dei sistemi di produzione agricola. In effetti, quasi il 75% delle colture mondiali che producono frutti e semi per il consumo umano dipende, almeno in parte, dagli impollinatori sia per quanto riguarda la resa anche la qualità delle produzioni.
Con il termine APICOLTURA, si fa riferimento alla gestione pratica delle specie di api sociali. Questi i temi sviluppati nel nuovo volume “Good beekeeping practices for sustainable apiculture”,  una raccolta di informazioni e suggerimenti utili per la gestione sostenibile delle api in tutto il mondo.

Il lavoro, sviluppato nell’ambito dei progetti editoriali FAO- serie “Animal Production and Health Guidelines”, è frutto della collaborazione di FAO, IZSLT, Apimondia e CAAS.

Sarà presentato al pubblico il 29 ottobre pv.

Ricerca corrente dell’IZS Lazio e Toscana: contributi per il territorio – Anno 2020. Webinar 24 giugno. Le presentazioni

 Programma.  Presentazioni dei relatori.

Come ogni anno, l’IZS Lazio e Toscana  ha organizzato un momento di incontro con i professionisti e gli operatori del territorio per presentare e discutere i risultati dei progetti di ricerca corrente conclusisi l’anno precedente.

Dopo l’apertura dei lavori da parte del Direttore sanitario, Andrea Leto, e del Direttore Generale, Ugo Della Marta, l’esponente del Ministero della Salute Pierfrancesco Catarci ha illustrato lo stato della ricerca corrente degli Istituti Zooprofilattici, con particolare riferimento all’IZS Lazio e Toscana (IZSLT), in significativo miglioramento negli ultimi anni. Quest’ultimi aspetti  sono stati focalizzati anche da Eda Flores, dirigente dell’Ufficio Ricerca dell’IZSLT.

Si sono susseguiti in quattro sessioni gli interventi di nove ricercatori, che hanno rappresentato i risultati di progetti  sviluppatisi nelle aree della  sicurezza alimentare, sotto i profili dei rischi biologico e chimico, e della sanità animale, con dei riferimenti anche a problematiche ambientali e zootecniche.

Le quattro sessioni sono state coordinate da esperti delle singole aree, tutti appartenenti a diversi enti esterni all’Istituto, che hanno contribuito  ad ampliare il raggio dei contenuti esposti dai relatori e a stimolare i collegamenti con le realtà territoriali regionali e nazionali.
Questo tipo di impostazione è risultata vincente, perché ha favorito la discussione e ha allargato gli orizzonti al di là dei confini dell’IZSLT.

 

.

 

Skip to content