Ambiente
Il progetto Lindanet, di cui è partner l’Istituto Zooprofilattico del Lazio e della Toscana, prosegue secondo il programma stabilito.
LINDANET è un progetto che mira a unire gli sforzi tra le regioni europee per lavorare insieme al miglioramento dei siti contaminati da HCH (Lindane).
Con Newletter periodiche si aggiornano gli stakholder e i cittadini sulle attività svolte e sull'andamento del progetto.
Nella Newsletter n. 3 di gennaio, vengono sinteticamente esposti i contenuti del... Leggi tutto »
La tartaruga marina più diffusa nel Mediterraneo è la Caretta caretta, specie in ogni caso a rischio di estinzione; vengono sulle nostre spiagge per nidificare, ma potrebbe accadere di trovare soggetti spiaggiati, in difficoltà o purtoppo, senza vita
In questo spazio dedicato, riportiamo il ruolo dell’Istituto nella rete di istituzioni attiva per il monitoraggio del fenomeno degli spiaggiamenti e alcune indicazioni relative alle modalità di intervento in caso di ritrovamento.
Pubblichiamo il video realizzato da Tartalazio... Leggi tutto »
I cambiamenti climatici rappresentano una sfida importante per la sicurezza alimentare globale.
I mutamenti a lungo termine di temperatura, umidità, modelli di precipitazioni e la frequenza di eventi meteorologici estremi stanno già influenzando le pratiche agricole, la produzione agricola e la qualità nutrizionale delle colture alimentari.
Rapporto EFSA: "Climate change as a driver of emerging risks for food and
feed safety, plant, animal health and nutritional quality".
L’impronta ecologica globale dell’uomo è un’unità... Leggi tutto »
Parte la campagna di sensibilizzazione e di comunicazione “Rispettare l’ambiente è salute”, promossa dalla Asl di Viterbo, finalizzata alla diffusione e alla realizzazione di buone pratiche per un ambiente pulito, sano e rispettato.
Saranno presentate il prossimo 5 giugno a Viterbo le campagne tematiche dei partner aderenti all’iniziativa(programma)
L’Istituto zooprofilattico Lazio e Toscana ha aderito alla campagna con il progetto RTA: Registro tumori Animali.
Il direttore sanitario, Andrea Leto, presenterà il rinnovato progetto... Leggi tutto »
Alcuni bagnanti nel lago di Albano nei giorni scorsi sono stati colpiti da una forma di dermatite caratterizzata da prurito ed eritemi.
I responsabili sono larve (cercarie, da cui l'espressione "dermatite da cercarie") del genere Trichobilharzia, come da accertamenti eseguiti dall'IZS del Lazio e della Toscana.
I parassiti adulti del genere Trichobilharzia vivono in uccelli acquatici, soprattutto anatre, e producono uova che vengono liberate nell’acqua con le feci dell’ospite.
Le uova schiudono rilasciando piccole larve, dette... Leggi tutto »