Skip to content
Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana M. Aleandri

Focolaio epidemico plurinazionale di Salmonella legato ad alcuni prodotti a base di cioccolato

Un focolaio causato da Salmonella Typhimurium monofasica sta evolvendo rapidamente in otto paesi dell’UE/SEE (Spazio Economico Europeo) e nel Regno Unito.

All’8 aprile 2022 sono stati segnalati 142 casi, principalmente tra bambini di età inferiore ai 10 anni.
Il primo è stato identificato nel Regno Unito il 7 gennaio 2022. Dal 17 febbraio 2022 sono stati identificati casi anche in altri paesi europei.

L’epidemia è caratterizzata da una percentuale insolitamente alta di bambini ricoverati in ospedale, alcuni con sintomi clinici gravi come diarrea sanguinolenta.

Sulla base di interviste con pazienti e studi epidemiologici analitici iniziali, sono stati identificati specifici prodotti a base di cioccolato come la probabile via di infezione.
L’epidemia è stata collegata a una fabbrica ad Arlon, in Belgio.  
Continua



Whatsapp Share