Comunicato Stampa: La Vespa Orientalis

Vespa orientalis è un calabrone, un insetto dell’ordine degli imenotteri, che ha sempre fatto parte della fauna autoctona del nostro Paese. Negli ultimi decenni, a causa probabilmente del riscaldamento globale, si sono verificate segnalazioni sempre più frequenti della sua presenza.
Questo calabrone forma colonie che possono diventare estremamente numerose. In natura, i loro nidi possono trovarsi sotto terra o nelle cavità degli alberi, mentre in ambienti urbani, possono sfruttare sottotetti, canne fumarie inutilizzate o qualsiasi spazio artificiale che offra loro la tranquillità necessaria.
Il ciclo riproduttivo e vitale di Vespa orientalis inizia con una regina fecondata che fonda una nuova colonia in primavera, dopo l’ibernazione invernale. Durante l’estate, la colonia cresce fino a includere diverse centinaia di operaie. Quando arriva l’autunno, tutte le operaie muoiono, lasciando solo le regine fecondate, che formeranno nuove colonie l’anno successivo.
Durante il periodo in cui vengono allevate le larve, le operaie sono sempre alla ricerca di alimenti proteici, come carne e pesce, essenziali per il nutrimento delle larve.
Va notato che Vespa orientalis può diventare pericolosa nelle vicinanze del suo nido, dove può attaccare in gruppo e diventare molto aggressiva per difesa. Per le persone allergiche al veleno degli insetti, anche una sola puntura può comportare un grave rischio di shock anafilattico.
Per limitare la diffusione di Vespa orientalis, come per tutte le vespe, l’approccio più efficace è l’eliminazione dei nidi. Tuttavia, questa operazione deve essere eseguita con cautela da personale esperto e adeguatamente protetto. In particolare, nelle grandi città metropolitane, individuare la posizione dei nidi può essere estremamente complicato, data la molteplicità di possibili localizzazioni all’interno degli edifici.
In caso di presenza massiva può essere segnalata la problematica ai VVFF competenti per Territorio.

Nota IZS LAZIO E TOSCANA