Unicità genetica di un falco in via di estinzione: la pubblicazione nell’ambito del Progetto Life Lanner
Tra i risultati delle Azioni A5 e C6, intraprese dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana M. Aleandri nell’ambito del Progetto Europeo LIFE LANNER (https://www.lifelanner.eu/it/) di cui l’IZSLT è partner, figura da dicembre 2023 l’articolo “Genetic distinctiveness of an endangered falcon: implications for conservation in Europe”. Lo studio, pubblicato sulla rivista PLoSONE, è stato realizzato dai partner italiani del progetto in collaborazione con i colleghi maltesi di BirdLife Malta e con il Museo di Storia Naturale di Vienna. Il confronto tra i campioni di lanario raccolti nell’ambito del Progetto con altri individui della stessa e di altre sottospecie di Falco biarmicus, nonché con campioni di riferimento della vicina specie Falco cherrug, ha portato alla caratterizzazione genetica univoca della sottospecie F.b. feldeggii. Per raggiungere questo obiettivo sono stati sviluppati ed applicati, per la prima volta su questo gruppo di rapaci, dei marcatori di analisi del DNA nucleare con valenza sia funzionale (3 geni) sia neutrale (12 loci microsatellite). E’ stata inoltre confrontata la variabilità mitocondriale dei 115 individui collezionati, rispetto a quella ritrovata nei lavori precedenti condotti sulle stesse specie. L’analisi integrata ha restituito un quadro in linea con quanto noto finora per ciò che concerne la variabilità e la distinzione tassonomica per i marcatori mitocondriali, ma ha permesso di evidenziare invece una elevata identificabilità e caratterizzazione del falco lanario europeo per il DNA nucleare. Questi risultati contribuiscono ad una migliore pianificazione e monitoraggio dei progetti di conservazione diretti verso questi rapaci, fortemente minacciati di estinzione, aprendo al contempo prospettive di applicazione dei marcatori sviluppati nella presente ricerca ad altri gruppi di sottospecie e specie morfologicamente poco distinguibili perchè evolutivamente affini.
Per approfondimenti si rimanda all’articolo completo, scaricabile al seguente link:
https://doi.org/10.1371/journal.pone.0295424