sostenibilità
Thearith Em e Thay Channarith del Department of Aquaculture Development della Fisheries Administration della Cambogia hanno partecipato al corso di formazione “GIS in Acquacoltura” che si è svolto, dal 6 al 10 novembre, nella sede del Centro Internazionale di Formazione e Informazione Veterinaria “Francesco Gramenzi” (CIFIV) dell’IZS di Teramo.
Il corso è stato realizzato nell’ambito delle attività previste da Aquae Strength, il progetto finanziato dal Ministero della Salute italiano e supportato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità Animale (WOAH), che ha l’obiettivo di rafforzare la sorveglianza epidemiologica degli animali acquatici e sviluppare un’acquacoltura sostenibile in 4 Paesi beneficiari: Cambogia, Marocco, Tunisia e Israele.
Con uno specifico work package coordinato dal Laboratorio GIS dell’IZS delle Venezie, il progetto intende potenziare le competenze tecniche dei beneficiari nell’uso degli strumenti GIS da impiegare a supporto delle attività di sorveglianza e di risposta a episodi di malattia negli allevamenti ubicati sia in ambiente marino che in acqua dolce.
I contenuti del corso sono stati predisposti e realizzati da Matteo Mazzucato e Rodrigo Macario del Laboratorio GIS dell’IZSVe, Susanna Tora del Reparto Scienze Statistiche e GIS dell’IZS di Teramo e Pasquale Rombolà dell’Osservatorio Epidemiologico dell’IZS del Lazio e della Toscana. Nel 2024 il percorso formativo sarà replicato anche in lingua francese ed adattato in modalità eLearning per una diffusione mediante i canali della WOAH.
*(Geographic Information System)
(Teramo, Centro Internazionale di Formazione e Informazione Veterinaria “Francesco Gramenzi”- 20 novembre 2023)
fonte IZS Teramo (MG)
Sono 10 gli alberi piantati nel parco dell’IZS Lazio e Toscana per un’iniziativa di ripiantumazione attuata per sostituire gli alberi abbattuti e mantenere l’equilibrio degli spazi verdi, come da autorizzazione del Comune di Roma nel rispetto del DPR 31/2017.
L’abbattimento degli alberi malati è stato un passo necessario basato su esami e valutazioni accurate da parte di agronomi esperti del settore.
Per garantire la continuità del nostro patrimonio verde sono state scelte due specie di alberi in grado di adattarsi al nostro contesto, il Pero da fiore e Cercis Siliquastrum o Siliquastro, comunemente chiamato albero di Giuda, scelti dalla lista fornita dal Comune.
Posizionati in modo strategico per creare un ambiente armonioso anche alla vista, sono stati disposti a 6 metri uno dall’altro per dare il giusto spazio quando cresceranno con una fioritura unica. Sono stati piantati alternati su due file, un pero e un Cercis. Sono previste nei prossimi mesi ulteriori piantumazioni indipendenti dagli abbattimenti a costituire un’area alberata più vasta. La direzione ringrazia i colleghi giardinieri e la UOC Acquisizione Beni e Servizi per il lavoro svolto.
Le api svolgono un ruolo importante nel mantenimento della biodiversità, garantiscono la sopravvivenza di molte piante e la sostenibilità ambientale, favoriscono la rigenerazione delle foreste, l’adattamento ai cambiamenti climatici , migliorando la qualità e la quantità dei sistemi di produzione agricola. In effetti, quasi il 75% delle colture mondiali che producono frutti e semi per il consumo umano dipende, almeno in parte, dagli impollinatori sia per quanto riguarda la resa anche la qualità delle produzioni.
Con il termine APICOLTURA, si fa riferimento alla gestione pratica delle specie di api sociali. Questi i temi sviluppati nel nuovo volume “Good beekeeping practices for sustainable apiculture”, una raccolta di informazioni e suggerimenti utili per la gestione sostenibile delle api in tutto il mondo.
Il lavoro, sviluppato nell’ambito dei progetti editoriali FAO- serie “Animal Production and Health Guidelines”, è frutto della collaborazione di FAO, IZSLT, Apimondia e CAAS.
Sarà presentato al pubblico il 29 ottobre pv.
Nell’ambito del ciclo di webinar della serie “Focus sulla conoscenza” organizzati dall’IZS Lazio e Toscana, il 16 giugno si è tenuto l’incontro
Sostenibilità ed economia circolare: il paradigma degli insetti
relatrice la Dott.ssa Erminia Sezzi, biologa della dell’UOT Lazio Nord dell’IZS Lazio e Toscana, referente per le attività sul tema della sostenibilità ambientale ed economia circolare nei sistemi zootecnici.
Presentazione
In sintesi
Sviluppo sostenibile ed economia circolare sembrano essere le parole chiave anche per il futuro della zootecnia, in tale ottica verrà presentato il modello di allevamento degli insetti per food e feed quale esempio di filiera virtuosa mettendo in luce sia le potenzialità che lo stato dell’arte secondo la normativa vigente
Ciclo seminari Focus sulla conoscenza I semestre
Con il seminario del 16 giugno siè concluso il l primo semestre dell’iniziativa “Ciclo di seminari – Focus sulla conoscenza”, nell’ambito del quale sono stati trattato temi e argomenti di attualità nelle aree della sicurezza alimentare, della sanità e benessere animale, della diagnostica di laboratorio.
Le presentazioni al momento disponibili sono scaricabili tramite il link.
Persone, ecosistemi e animali: sono strettamente interconnessi e la salute è tema estremamente attuale e cruciale di questo complesso legame. Dalla ricerca avanzata e multidisciplinare nascono attività congiunte per una migliore conoscenza delle interdipendenze tra cambiamenti climatici, salute e sostenibilità nel contesto degli allevamenti zootecnici.
Nasce “Sostenibilità, Economia Circolare e One Health”, Accordo Quadro di Collaborazione tra Fondazione CMCC – Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici e Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana “M. Aleandri”.
È ormai ampiamente riconosciuto come il benessere dell’uomo e degli animali sia strettamente collegato all’ambiente e ai cambiamenti climatici.
La perdita di biodiversità e il degrado degli ecosistemi naturali rappresentano una minaccia per la salute e la qualità della vita, evidenziando la sempre più urgente necessità di un approccio intersettoriale e inclusivo per affrontare le sfide per la salute di oggi e del futuro.
La pandemia da COVID-19 ha avuto ripercussioni significative sui sistemi zootecnici e agroalimentari: ne emerge l’importanza di una gestione sostenibile e attenta a salute, ambiente, sicurezza, nella più vasta prospettiva dell’One Health e della circolarità.
È in questo contesto che la Fondazione CMCC (Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici) e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana “M. Aleandri” (IZSLT) hanno stipulato l’Accordo Quadro di Collaborazione “Sostenibilità, Economia Circolare e One Health” come promozione e incentivo alla ricerca, alle sue applicazioni e relativa divulgazione dei risultati.
Attraverso l’Accordo si formalizza la collaborazione tra i due istituti per realizzare congiuntamente attività scientifiche, l’organizzazione di corsi di formazione, lo scambio di expertise, la promozione e l’attivazione di altre iniziative, in relazione ad aree tematiche di interesse comune, che includono in particolare:
- la salute e la sostenibilità degli allevamenti zootecnici, l’economia circolare nelle produzioni zootecniche e i feedback tra cambiamenti climatici e gli allevamenti, le produzioni e il benessere degli animali;
- l’influenza delle variabili meteo-climatiche sulla diffusione di alcune malattie infettive e/o parassitarie che colpiscono gli animali, con particolare attenzione a quelle trasmesse da vettori.
“È evidente ormai come i cambiamenti climatici abbiano un ruolo cruciale sugli ecosistemi terrestri e sulle loro componenti” afferma la Dr.ssa Monia Santini, referente scientifico per la Fondazione CMCC delle attività che saranno svolte nell’ambito dell’Accordo. “Il concetto One Health parte dal riconoscimento che la salute degli ecosistemi, degli animali e dell’uomo sono strettamente connesse tramite relazioni complesse e ancora difficili da capire nella loro totalità, come suggeriscono anche alcuni studi preliminari sull’esplosione dell’attuale pandemia. Inoltre, tali interazioni non sono costanti ma possono evolvere in un contesto ambientale che si modifica rapidamente, con variabilità climatica ed eventi estremi sempre più accentuati”. Santini è Direttrice del polo di Viterbo della Divisione Impacts on Agriculture, Forests and Ecosystem Services del CMCC. “Grazie a questo Accordo, la notevole mole di dati che la Fondazione CMCC produce, attraverso progetti e iniziative internazionali, riguardo al clima e agli impatti su risorse come vegetazione, suolo e acqua, nonché gli strumenti all’avanguardia adottati nell’analisi dei dati, possono ampliare e accelerare la conoscenza sulle interazioni alla base del paradigma One Health”.
L’accordo di collaborazione* stipulato con CMCC – dichiara il Dr. Ugo Della Marta, direttore generale IZSLT – nasce dalla reciproca vicinanza di obiettivi, abbiamo comuni campi di attività laddove i cambiamenti climatici producono effetti anche sulla salute animale e sulla produzione di alimenti. Questo accordo sigla il rinnovo di una partnership iniziata nel 2013, insieme abbiamo condotto progetti e avviato specifici programmi di formazione, aggiornamento e ricerca. I temi di approfondimento comune stabiliti in questo rinnovo di accordo sono la sostenibilità e l’impatto ambientale, la valorizzazione etica del rapporto uomo-animale, la salute e la sostenibilità degli allevamenti, l’economia circolare nelle produzioni zootecniche. Il nostro Istituto, coordinato per noi dalla Dr.ssa Sezzi, collabora in questo gruppo multidisciplinare nato dalla sinergia di competenze agronomiche, zootecniche, biologiche, chimiche, farmacologiche ed ecologiche. Lavoreremo insieme per sviluppare nuovi metodi di prevenzione e di tutela della salute una e unica per l’uomo, l’animale e l’ambiente e nello specifico per definire nuove misure di intervento utili ad assicurare un equilibrio tra cambiamenti climatici e gli allevamenti, le produzioni e il benessere degli animali.
*Accordo Quadro di Collaborazione “Sostenibilità, Economia Circolare e One Health”
Fondazione-CMCC
Contatti:
Dott.ssa Erminia Sezzi- U.O.T Lazio Nord/Viterbo
Tel 0761/250147
erminia.sezzi@izslt.it