Ordine dei Veterinari di Roma e di Latina, le nomine dei Presidenti. Intervista a due Voci
Teresa Bossu’ e Tiziana Zottola alla guida degli ordini di Roma e Latina.
L’elezione rappresenta un riconoscimento significativo per l’Istituto Zooprofilattico anche per la valenza dei territori interessati; Latina per l’importante realtà zootecnica, Roma per gli animali d’affezione con tutte le problematiche che questo prevede. Abbiamo fatto due domande alle nostre colleghe che hanno risposto con il loro consueto stile che le differenzia nei modi ma ne sancisce i medesimi valori, portandole allo stesso obiettivo.
Mai si era verificato un risultato simile, rispetto alla nomina di due colleghe che rappresenta un trend che la veterinaria sta seguendo da diversi anni e che vede le donne protagoniste.
- Teresa Bossù Presidente dell’Ordine dei Veterinari di Roma
- Tiziana Zottola Presidente dell’Ordine dei Veterinari di Latina
D: Cosa significa per lei ricevere la nomina di Presidente dell’Ordine?
- T. Bossù : E’ un onore ma anche una grande responsabilità, so che avremo davanti quattro anni di duro lavoro.
- T. Zottola : Sono stata già Presidente dell’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Latina per due mandati consecutivi dal 2009 al 2014 e Vice Presidente dal 1997 al 2008. Quest’anno, le numerose e calorose richieste dei colleghi che mi incoraggiavano a ricandidarmi, hanno fatto sì, che nel mese di novembre sciogliessi la riserva, e con validi professionisti giovani e meno giovani abbiamo proposto la lista “Zottola Presidente. Essere Presidente dell’Ordine per me significa essere vicino ai miei colleghi nelle difficoltà che incontrano ogni giorno nello svolgere la professione, informarli sui progressi della Professione e sulle attività di sostegno alla categoria, soprattutto in questo periodo di pandemia da SARS CoV 2 che ha messo a dura prova il reddito professionale sia per le chiusure imposte dalle restrizioni governative, sia perché colleghi hanno contratto la malattia. Sono però anche esigente. Desidero che la professione sia svolta con scienza e coscienza ed etica nel rispetto del Codice Deontologico.
D: Quali sono i progetti che ritenete di seguire in questo vostro mandato?
- T. Bossù: Continuare con quanto era stato programmato nel periodo di fine mandato e che si è bruscamente interrotto a causa della pandemia, riorganizzarci per incontrarci seppure solo nella realtà virtuale, riaprire il confronto con gli iscritti, i cittadini e le istituzioni sulle principali problematiche del territorio: il randagismo e l’abbandono, animali selvatici incidentati, gli abusi di professione, la violenza contro i medici veterinari.
- T. Zottola: Difendere e divulgare il ruolo del Medico Veterinario quale operatore di Sanità Pubblica, a tutela della salute animale e della salute umana strettamente interconnesse. Nell’ottica One Health, una ed unica salute dell’uomo, degli animali e dell’ambiente, il Medico Veterinario è attore protagonista per le sue attività di prevenzione, diagnosi e cura delle malattie degli animali, del loro benessere, della loro igiene e della loro riproduzione, sia per gli animali da compagnia che per quelli allevati per finalità produttive. Nel campo della Sicurezza alimentare svolge un ruolo fondamentale ed insostituibile nell’assicurare che sulle tavole dei cittadini italiani giungano prodotti di origine animale sani e sicuri. Altri progetti sono tutelare le tariffe delle prestazioni veterinarie che sono strettamente connesse con la best pratice, coinvolgere gli Iscritti nel processo decisionale attraverso una costante informazione per una categoria proattiva e più coesa, formazione continua e di alto valore professionale, favorire l’inserimento lavorativo dei giovani Veterinari.
Ringraziamo per la cordiale disponibilità le Presidenti, entrambe dirigenti veterinarie dell’IZS Lazio e Toscana.