Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana M. Aleandri

ONE HEALTH, SANITA’ L’IZS Lazio e Toscana a Bari per il G7 Salute dedicato al tema dell’antibiotico-resistenza.

Antibiotico-resistenza: un’emergenza globale e strategie per il futuro

Il 28 e 29 novembre 2024, si è tenuto a Bari l’evento conclusivo del G7 Salute, dedicato all’antibiotico-resistenza, moderato dalla dr.ssa Mariella Mainolfi, Direttore Generale delle professioni sanitarie e delle risorse umane del Ministero della Salute. L’iniziativa, organizzata dal Ministero della Salute ha rappresentato un momento cruciale per trasformare gli impegni globali in azioni concrete a livello nazionale. Tra i partecipanti, referenti politici e tecnici dei Paesi del G7, organizzazioni internazionali e membri della comunità scientifica.

Tra gli interventi, il Commissario Straordinario dell’IZS Lazio e Toscana, Dr. Stefano Palomba, ha portato il suo contributo nella sessione “Antimicrobial Resistance: The Way Forward”. “L’antibiotico-resistenza è una delle emergenze di salute globale più critiche,” ha dichiarato Palomba, sottolineando l’importanza di affrontarla con una visione integrata. “Non possiamo limitare il nostro approccio alla salute umana; dobbiamo considerare anche la salute animale e quella ambientale, in un quadro complessivo che abbraccia la più ampia prospettiva della Planetary Health.”
Presso l’IZS Lazio e Toscana è operativo il Centro di Referenza Nazionale per l’Antibiotico-resistenza e il National Reference Laboratory for Antimicrobial Resistance per l’Italia, che monitora la diffusione della resistenza agli antimicrobici nel settore veterinario. Secondo i dati raccolti, circa il 50% del consumo di antibiotici in Italia avviene nella filiera zootecnica. Tuttavia, negli ultimi anni, grazie a sistemi di tracciabilità dei medicinali e a iniziative di stewardship veterinaria, si è registrata una sensibile riduzione del loro utilizzo.

“Le pratiche di stewardship veterinaria, come la tracciabilità dei farmaci, la formazione degli operatori e l’adozione di buone pratiche di allevamento, hanno mostrato risultati tangibili nel ridurre l’uso degli antibiotici,” ha sottolineato il dr. Palomba. “Questi modelli possono essere considerati best practice e adattati alla sanità umana per migliorare la gestione degli antimicrobici anche negli ospedali.”

Nel suo intervento, Palomba ha evidenziato come l’evoluzione del modello One Health verso la Planetary Health sia essenziale per affrontare sfide globali complesse come l’antibiotico-resistenza. “Fattori globali come i cambiamenti climatici, la deforestazione e l’inquinamento influenzano indirettamente la diffusione della resistenza antimicrobica, alterando gli ecosistemi e favorendo la trasmissione di patogeni resistenti,” ha spiegato. Questa visione olistica evidenzia l’interconnessione tra salute umana, animale e ambientale, richiedendo un approccio coordinato a livello globale.

Il G7 Salute di Bari, come dichiarato dal Sottosegretario alla Salute On. Marcello Gemmato, ha permesso di condividere strategie comuni per un approccio di salute unico, coinvolgendo tutti i Paesi partecipanti sul tema dell’antibiotico-resistenza. Il confronto tra i rappresentanti del G7 ha permesso di tracciare una roadmap condivisa per affrontare questa emergenza globale, con l’obiettivo di garantire un futuro più sicuro e sostenibile per tutti.



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