Nuovo decreto ministeriale sulla sorveglianza dell’Anemia infettiva degli equidi e nota esplicativa del Ministero della Salute
Con Decreto Ministeriale 2 febbraio 2016 (G.U.R.I. Serie Generale del 26/04/2016 n. 96) il Ministero della Salute ha emanato il “Piano nazionale per la sorveglianza ed il controllo dell’anemia infettiva degli equidi”.
Il provvedimento mira a rendere praticabile l’esecuzione di un piano obbligatorio per la sorveglianza sanitaria dell’infezione con criteri uniformi sul territorio nazionale.
A seguito delle maggiori conoscenze sull’epidemiologia, sulla diffusione dell’infezione nonché in materia di diagnostica di laboratorio, ottenuti grazie alle attività condotte dal Centro di referenza nazionale per l’anemia infettiva equina (CRAIE) dell’Istituto zooprofilattico sperimentale del Lazio e della Toscana e dalla rete nazionale degli istituti zooprofilattici, il nuovo D.M consentirà di modulare in maniera flessibile i criteri di sorveglianza sulla base dell’analisi del rischio.
La norma risponde infine a quanto previsto dal decreto del Ministero delle Politiche Agricole 29 Dicembre 2009 (“Linee guida e principi per l’organizzazione e la gestione dell’anagrafe equina da parte dell’UNIRE) con riguardo a finalità specifiche come quelle della tutela della salute pubblica e del patrimonio zootecnico ai fini della costituzione e funzionalità della rete di epidemiosorveglianza.
In seguito alla riunione tecnica tenutasi con i Servizi veterinari delle Regioni e Province autonome ed Istituti Zooprofilattici sperimentali sono emerse alcune criticità relative all’applicazione di specifiche misure previste dal D.M., chiarite con la nota esplicativa n. 0019423-11/08/2016-DGSAF-DGSAF-P del Ministero della Salute.
Si ricorda che dalla homepage del CRAIE è possibile accedere al Sistema Informativo dell’Anemia infettiva degli equidi, funzionale alla gestione delle attività da parte dei servizi veterinari delle Regioni .