IZSLT alla Global Conference FAO: Hermetia illucens tra le proteine del futuro.
L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana (IZSLT) ha partecipato alla Global Conference on Sustainable Livestock Transformation e alla Conference on Feed organizzate dalla FAO a Roma, portando al centro del dibattito internazionale l’uso degli insetti come fonte proteica alternativa nei mangimi animali.
Nello stand dedicato alla mosca soldato nera (Hermetia illucens), curato dalla dr.ssa Erminia Sezzi e dal dr. Davide Santori, l’Istituto ha presentato i risultati delle proprie ricerche e il ruolo di questa specie come modello virtuoso di economia circolare e sostenibilità zootecnica.
A supportare l’iniziativa, il dr. Goffredo Grifoni, Direttore della U.O.T. Lazio Nord, a testimonianza dell’impegno territoriale dell’IZSLT nello sviluppo di filiere sostenibili, in linea con il disegno strategico della Direzione, che valorizza la ricerca applicata e la collaborazione tra le sedi dell’Istituto e gli attori del territorio.
Il dr. Romano Zilli, responsabile Ufficio Ricerca, ha tenuto un intervento tecnico su Hermetia illucens, illustrandone l’impiego nei mangimi e come fonte innovativa di peptidi antimicrobici (AMPs), con riferimento alle attività di ricerca dell’Istituto su sicurezza, efficacia e sostenibilità.
Un elemento di rilievo è stata la partecipazione congiunta dell’intera filiera produttiva legata a Hermetia illucens, con cui l’IZSLT ha sviluppato nel tempo una rete di collaborazione tra scienza, impresa e istituzioni.
«Hermetia illucens dimostra come la ricerca possa tradursi in soluzioni reali per ridurre l’impatto ambientale e costruire filiere più etiche e resilienti», ha dichiarato il Commissario Straordinario dell’IZSLT, dr. Stefano Palomba.
