Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana M. Aleandri

Cibo, Qualità, Prevenzione e Salute: la ASL 6 promuove un progetto con l’Istituto Zooprofilattico Lazio e Toscana, Arsial, Università Tor Vergata, GAL e Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Roma e del Lazio.

La ristorazione dei Castelli romani e prenestini fra Tradizione e Salute.

Promuovere il binomio “salute-qualità” e sensibilizzare consumatori e operatori del settore sull’importanza della prevenzione delle patologie cronico-degenerative come il diabete, le malattie cardiovascolari e l’obesità sono gli obiettivi del progetto messo a punto dalla Asl Roma 6 “Ristorazione tradizionale dei Castelli romani e prenestini: una questione di costume e di salute”, con la collaborazione dell’Università degli Studi di Tor Vergata – Cattedra di Alimentazione e Nutrizione Umana, il Comune di Ariccia, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana, Arsial (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio), Gal (Gruppo di Azione Locale Castelli Romani e Monti Prenestini) e l’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Roma e del Lazio.

L’iniziativa si articola in un cronoprogramma triennale, che comprende analisi statistiche, incontri di formazione e campagne di informazione. Per gli operatori costituisce un’opportunità per apprendere nuove competenze e per acquisire consapevolezza del proprio ruolo nella sicurezza alimentare e nell’adozione di adeguati standard qualitativi. Per i consumatori rappresenta uno strumento di tutela della salute e di conoscenza delle produzioni locali di qualità, di cui il territorio dei Castelli è ricchissimo. Si intende, inoltre, realizzare sulle filiere agroalimentari locali un percorso di sicurezza “Dal campo alla tavola” come prescritto dalle norme comunitarie, al fine di migliorare il legame diretto tra produzione primaria, preparazione e somministrazione di alimenti alla popolazione. Fondamentale pertanto sarà l’integrazione fra le istituzioni locali, scientifiche, imprenditoriali, i produttori e tutti i soggetti che operano e frequentano i Castelli romani.

L’istituto – afferma il Direttore Generale dello Zooprofilattico – lavora su un punto delicato ed importante della vita delle persone: la qualità e la sicurezza del cibo, sicurezza garantita dalle analisi effettuate nei nostri laboratori del Lazio e della Toscana da più di 100 anni, attraverso il controllo degli alimenti di origine animale e vegetale. Dalla collaborazione e dalla sinergia con le Asl del territorio, con le università, i centri di ricerca, i veterinari e le associazioni, nasce informazione, sicurezza e cultura a beneficio dei consumatori.”

Il progetto è stato presentato venerdì 23 febbraio 2018  nella Sala Maestra di Palazzo Chigi ad Ariccia (Programma Tradizione e Salute), alla presenza dello Chef stellato Antonello Colonna, Roberto Di Felice, Sindaco di Ariccia, Narciso Mostarda, Direttore Generale Asl Roma 6, Giuseppe Novelli, Rettore Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Ugo Della Marta Direttore Generale Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana e dei vertici delle istituzioni partner.

 



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