Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana M. Aleandri

Caretta caretta : Importante nidificazione in Toscana

In Italia, l’area di nidificazione più importante della tartaruga Caretta caretta è la parte ionica della Calabria meridionale, siti minori si trovano nelle isole Pelagie e in Sicilia meridionale, mentre nidificazioni sporadiche possono aver luogo in un’area più ampia e specialmente nell’Italia meridionale.

I rischi

Il processo di  nidificazione e la sopravvivenza delle uova deposte può presentare diverse criticità, tra i fattori di rischio questi  gli elementi che rappresentano il pericolo maggiore:

  • pulizia e spianamento degli arenili: a causa delle conseguenze distruttive sui nidi, costituiscono una delle problematiche principali, per incidenza ed impatto.

 

  • illuminazione artificiale delle spiagge: costituisce un’altra importante causa di fallimento delle nidiate. I piccoli di C. caretta, al momento della schiusa sono attratti dalle luci artificiali, che ne determinano il completo disorientamento. Sempre per la sopravvivenza delle nidiate, anche lo stesso utilizzo turistico delle spiagge e i fuoristrada sugli arenili possono rappresentare una fonte di pericolo.

 

I nidi in Toscana 

Per l’anno 2023, si legge sul sito di Legambiente, sono già 293 i nidi di Caretta caretta identificati e messi in sicurezza, numero raddoppiato rispetto alla stagione dell’anno precedente. Sempre Legambiente,  segnala l’esplosione in termini di numerosità di nidi in Toscana, in particolare presso l’isola d’Elba.

Il 17 agosto infatti, nella spiaggia di Galenzana, nel Comune di Campo nell’Elba e nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, Ricercatori ed esperti dell’ARPAT, dell’Istituto Zooprofilattico del Lazio e della Toscana Toscana Nord , dell’Università di Pisa e di Firenze, insieme ai volontari di Legambiente,  hanno potuto contare 127 uova depositate nel nido di Fiorella, un esemplare di Caretta caretta, dalle quali sono nate 104 tartarughine, dimostrando un  successo di schiusa molto alto.

La conservazione degli habitat delle spiagge, la sorveglianza dei nidi e la sensibilizzazione dei cittadini  si dimostrano  così elementi fondamentali per  garantire il successo della nidificazione e la sopravvivenza di questa specie.

Approfondimento notizia

https://greenreport.it/news/aree-protette-e-biodiversita/tartarughe-marine-nido-record-allisola-delba-fiorella-ha-battuto-federica/https://

 



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