Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana M. Aleandri

Accesso alla Facoltà di Medicina Veterinaria: pubblicata in Gazzetta Ufficiale la riforma

Le principali novità della riforma

La riforma dell’accesso ai corsi di laurea in Medicina Veterinaria, Medicina e Odontoiatria è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale con la Legge 14 marzo 2025, n. 26. A partire dall’anno accademico 2025/2026, l’accesso a questi corsi sarà libero: ogni studente potrà iscriversi al primo semestre, denominato “semestre filtro”, senza dover sostenere un test d’ingresso. Al termine del semestre, solo chi avrà superato tutti gli esami previsti e si sarà collocato in posizione utile nella graduatoria di merito nazionale potrà proseguire nel secondo semestre dei corsi di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria.

Primo semestre libero: gli studenti potranno immatricolarsi senza test di ingresso e frequentare un primo semestre comune alle tre discipline. L’accesso al secondo semestre avverrà su base meritocratica, in base ai CFU conseguiti e a una graduatoria nazionale.
Alternativa garantita: chi non accede al secondo semestre potrà proseguire in altri corsi di area biomedica, sanitaria, farmaceutica e veterinaria, con riconoscimento dei CFU ottenuti.
Monitoraggio del fabbisogno SSN: il Ministero della Salute definirà il numero di posti disponibili nei corsi di laurea e nei percorsi post-lauream, allineandoli alle esigenze del Servizio Sanitario Nazionale (SSN).
Tutoraggio e orientamento: previsti percorsi di tutoraggio con professionisti del settore e programmi di orientamento nelle scuole secondarie superiori, senza costi per la finanza pubblica.
Sostegno agli Atenei: il Fondo di Finanziamento Ordinario sarà incrementato di 338 milioni di euro nel 2025 per supportare le università nell’adeguamento al nuovo sistema.
Prossimi passi
Nei prossimi mesi il Governo definirà nel dettaglio le modalità attuative della riforma, con il primo decreto attuativo già atteso in Consiglio dei Ministri. Le Commissioni parlamentari avranno 30-45 giorni per esprimere il loro parere sui decreti legislativi, che potranno poi essere adottati.

L’IZSLT seguirà con attenzione gli sviluppi della riforma, in particolare per le implicazioni sulla formazione dei futuri veterinari e il loro ruolo nella Sanità Pubblica. In questo contesto, l’Istituto offre la possibilità di svolgere attività di tirocinio, in presenza di convenzione con l’Università di appartenenza del richiedente, contribuendo così alla formazione pratica e all’inserimento professionale degli studenti di Medicina Veterinaria.

 



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