West Nile Virus: l’IZS Lazio e Toscana coordinatore tecnico degli interventi straordinari di disinfestazione nel Lazio

Con l’Ordinanza contingibile e urgente del Presidente della Regione Lazio (n. Z00003 del 30/07/2025), sono state adottate misure straordinarie per il controllo dei vettori del West Nile Virus, che ha registrato nuovi casi nelle aree di competenza delle ASL di Latina, Roma 6 e Frosinone.
L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana (IZSLT) è stato incaricato di svolgere un ruolo centrale nel sistema di prevenzione e risposta regionale, con compiti di:
• valutazione epidemiologica;
• verifica tecnica degli interventi larvicidi e adulticidi attuati dai Comuni;
• coordinamento con le Aziende Sanitarie Locali;
• gestione dell’erogazione dei contributi regionali straordinari per l’esecuzione delle disinfestazioni;
• assicurazione della coerenza e dell’efficacia degli interventi.
Questa attribuzione rafforza il ruolo strategico dell’IZSLT nel Servizio Sanitario Regionale, nell’ambito della prevenzione e del controllo delle malattie trasmesse da vettori. Conferma inoltre la centralità dell’Istituto nella sorveglianza entomologica e valorizza il riconoscimento del nostro Laboratorio di Entomologia come centro di riferimento regionale.
“È un incarico che conferma la nostra funzione di presidio tecnico-scientifico a tutela della Salute Pubblica”, dichiara il Commissario Straordinario Dr. Stefano Palomba, “e rafforza la sinergia operativa con Comuni, ASL e Regione per fronteggiare tempestivamente situazioni a rischio come quella legata al West Nile Virus. I dati ci indicano che il sistema integrato messo in campo funziona e la tempestiva risposta della Regione Lazio ne è una prova concreta. La prevenzione, il monitoraggio e la rapidità di intervento restano fondamentali contro il West Nile, un virus che ci ricorda quanto sia profonda l’interconnessione tra salute umana, animale e ambientale. Solo questa autentica visione One Health, fondata sulla collaborazione tra medici, veterinari, biologi, entomologi, operatori delle arti sanitarie e l’intera Organizzazione, può garantire una prevenzione strutturale, sistemica ed efficace sul territorio.”
Interventi straordinari immediati e risorse dedicate
L’Ordinanza dispone che i Comuni del Lazio con circolazione virale accertata realizzino con urgenza e senza ritardi interventi straordinari di disinfestazione, sia larvicida sia adulticida, secondo le indicazioni fornite dalle ASL competenti e con il supporto tecnico dell’IZSLT.
L’Istituto non solo accompagna i Comuni nella corretta attuazione delle misure, ma verifica puntualmente gli interventi ai fini dell’erogazione dei contributi previsti. Il finanziamento delle attività sarà garantito da risorse economiche straordinarie stanziate dalla Regione Lazio. L’IZSLT assicura inoltre la coerenza tra risorse e attività, il coordinamento tecnico e l’erogazione dei contributi ai Comuni, in stretto raccordo con le ASL e le proprie articolazioni territoriali.
Dati e monitoraggio: un sistema che funziona
I dati nazionali non mostrano al momento uno scostamento significativo nel numero complessivo dei casi rispetto agli anni precedenti, ma segnalano una leggera estensione geografica dei focolai, con nuovi episodi anche in provincia di Latina, ad Anzio, Nettuno e nel casertano.
I dati epidemiologici raccolti negli ultimi anni indicano un trend crescente nel mese di agosto e una diminuzione naturale nel mese di settembre inoltrato. Quest’anno, in particolare, sono risultate più colpite le aree interne, mentre l’assenza di casi sentinella nelle aree urbane rappresenta un dato confortante. Tale evidenza dimostra l’efficacia delle misure di prevenzione messe in atto e la solidità del sistema integrato di monitoraggio adottato nella Regione Lazio.
L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana prosegue con aderenza, rigore ed efficacia nelle attività di valutazione epidemiologica e sorveglianza entomologica, in stretto coordinamento con la Regione Lazio, con l’obiettivo di salvaguardare la Salute Pubblica attraverso un approccio scientifico e multidisciplinare, pienamente coerente con i principi della Sanità Pubblica.