workshop
Data: 14, 15, 16 dicembre 2020.
Organizzazione: IZS Lazio e Toscana, Centro di Referenza Nazionale per l’Antibioticoresistenza.
Destinatari: medici veterinari, medici chirurghi, farmacisti, biologi, tecnici di laboratorio biomedico, chimici, tecnici della prevenzione e altre figure professionali interessate.
Programma.
ECM: 9,1 crediti.
Iscrizioni tramite Portale della Formazione dell’IZS Lazio e Toscana.
Anche quest’anno, nonostante i vincoli imposti dalla attuale situazione sanitaria, il Centro di Referenza Nazionale per l’Antibioticoresistenza dell’IZS Lazio e Toscana assolve al suo impegno formativo e informativo relativo ad una problematica sempre più stringente quale l’Antibioticoresistenza.
Si spazierà da dati circa la vendita e il consumo dei farmaci, al panorama europeo, ad esperienze di uso prudente dei farmaci in veterinaria, sino ad aspetti innovativi nello studio e nella diagnostica di laboratorio. Non mancherà la panoramica sul contesto della medicina umana ed ampio spazio sarà dedicato alla cospicua attività di ricerca e innovazione svolta nel settore.
Gli argomenti saranno trattati dai professionisti e ricercatori del Ministero della Salute, dell’Istituto Superiore di Sanità, dell’ IZS Lombardia ed Emilia Romagna e dell’IZS Lazio e Toscana.
Data: 22 novembre 2019
Sede: IZS Lazio e Toscana, Roma, Via Appia Nuova 1411
Destinatari: veterinari, biologi, chimici, medici, farmacisti e tecnici di laboratorio biomedico che operano negli II.ZZ.SS., nel Ministero della Salute, nelle ASL e nelle Regioni del territorio Nazionale
ECM: in corso di accreditamento
Iscrizioni: tramite Portale della Formazione dell’IZS Lazio e ToscanaBROCHURE Workshop Programma
Il Centro Nazionale di Referenza per l’Antibioticoresistenza dell’IZS Lazio e Toscana organizza anche quest’anno l’appuntamento di aggiornamento sul fenomeno dell’antibioticoresistenza nelle produzioni animali, a pochi giorni dalla Giornata Europea degli Antibiotici del 18 novembre.
Principali argomenti in programma:
- situazione attuale del fenomeno dell’Antibioticoresistenza, in termini di emergenza, diffusione ed epidemiologia, nelle produzioni animali in EU ed in Italia;
- attività istituzionali e di servizio pubblico svolte dal Centro di Referenza Nazionale per l’Antibioticoresistenza, NRL-AR;
- attualità e problematiche del servizio diagnostico relativo ai test di sensibilità agli antibiotici.
Il workshop, tenuto da veterinari esperti dell’IZS Lazio e Toscana (Dr. Giancarlo Ferrari, Dott.ssa Maria Teresa Scicluna e Dott. Ziad Mezher) e dal Dott. Shahin Baiomy della Commissione Europea epr il controllo dell’Afta Epizootica (EuFMD) presso la FAO era rivolto a funzionari delle autorità veterinarie centrali e provinciali del Libano e della Siria.
L’iniziativa si inserisce nel contesto delle attività di supporto e training promosse dalla EuFMD a sostegno della lotta all’afta epizootica nei Paesi limitrofi e non al territorio della EU (pillar 2 e 3 del Piano Strategico della EuFMD) ed è coerente con l’iniziativa globale sul controllo progressivo della malattia promossa dalla FAO e dall’OIE.
La strategia globale è basata su tre componenti principali:
- I) Miglioramento del controllo globale dell’afta epizootica
- II) Rafforzamento dei servizi veterinari
- III) Laddove possibile miglioramento e prevenzione delle altre malattie ritenute importanti per il bestiame in combinazione con l’afta epizootica.
Il PCP (Progressive Control Pathway) è il principale strumento, sviluppato originariamente dalla FAO e dall’EuFMD (European Commission for the Control of Foot-and-Mouth Disease) e successivamente adottato anche dall’OIE che guida i paesi endemici ad un approccio progressivo a stadi intermedi.
L’obiettivo del workshop è stato quello di fornire gli strumenti metodologici per definire un piano di controllo dell’afta epizootica basato sul rischio (RBSP) idoneo per essere accettati allo stadio 2 del PCP-FMD.
In particolare è stato predisposto un piano di campionamento/sorveglianza specifico al fine di studiare in modo più mirato e approfondito l’epidemiologia della malattia in relazione ai fattori di rischio ed alle caratteristiche/peculiarità (sociali, economiche e geografiche) di ciascun paese.
Infine il team di esperti ha espresso la piena disponibilità a supportare la task force di ciascun paese sia nello svolgimento delle attività e nella valutazione dei risultati delle indagini sierologiche, che nella definizione dei piani di intervento al fine di colmare le lacune e poter progredire ulteriormente lungo il PCP.
Afta epizootica in Medioriente
L’afta epizootica (AE) è una malattia altamente contagiosa degli animali a unghia fessa con un elevato potenziale di causare conseguenze economiche disastrose soprattutto nei paesi indenni. L’ultimo focolaio in Europa si è verificato in Bulgaria nel 2011. La malattia persiste ancora in ampie zone dell’Asia, in Medioriente, in tutto il continente africano e alcune zone del sud America.
Il Medioriente è ritenuto essere una zona a rischio di diffusione del virus dell’AE verso l’Europa considerata la sua vicinanza a diversi paesi membri quali Cipro, Grecia e Bulgaria. L’AE è inoltre notificata in stati membri della commissione EuFMD come Israele e Turchia.
8 maggio 2018;
IZS Lazio e Toscana – Roma, Via Appia Nuova, 1411.
Programma
Il Centro di Referenza Nazionale per la ricerca di OGM (CROGM) dell’IZS Lazio e Toscana organizza l’annuale workshop dedicato ai professionisti dei laboratori nazionali del controllo ufficiale degli OGM.
I relatori del CROGM ed altri esperti provenienti da istituzioni nazionali ed internazionali
presenteranno aggiornamenti su:
- normativa di riferimento per la regolamentazione dei prodotti biotecnologici d’impiego agroalimentare;
- coordinamento delle attività analitiche per il controllo ufficiale di OGM in alimenti e mangimi;
- aspetti tecnici relativi all’impiego della PCR real-time e della PCR digitale nel controllo analitico di OGM in regime di accreditamento;
- possibili applicazioni della Next Generation Sequencing all’analisi OGM;
- agenda dei lavori del European Network of GMO Laboratories (ENGL).