Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana M. Aleandri
OMS

Nuova definizione One Health promossa dal tripartito e l’ UNEP

L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), l’Organizzazione mondiale per la salute animale (OIE), il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP) e l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), collaborano da tempo  per essere pronti nel  prevenire, prevedere, rilevare e rispondere alle minacce per la salute globale e promuovere uno  sviluppo sostenibile.

In quest’ ottica di  integrazione raccolgono  la nuova definizione operativa di ONE HEALTH proposta dal loro comitato consultivo  OHHLEP (One Health High Level Expert Panel), costituito da esperti di alto livello  nei diversi settori politici e scientifici mondiali  inerenti il tema del ONE HEALTH.

Questa la definizione elaborata dal gruppo di esperti:

One Health è un approccio integrato e unificante che mira a bilanciare e ottimizzare in modo sostenibile la salute di persone, animali ed ecosistemi. Riconosce che la salute degli esseri umani, degli animali domestici e selvatici, delle piante e dell’ambiente in generale (compresi gli ecosistemi) sono strettamente collegati e interdipendenti. L’approccio mobilita più settori, discipline e comunità a vari livelli della società per lavorare insieme per promuovere il bene -essere e affrontare le minacce alla salute e agli ecosistemi, affrontando nel contempo la necessità collettiva di acqua, energia e aria pulite, cibo sicuro e nutriente, intervenendo sui cambiamenti climatici e contribuendo allo sviluppo sostenibile.

L’ OHHLEP ha sollevato per primo l’ importanza di introdurre una definizione completa di One Health, allo scopo di promuovere una comune  comprensione di quello che concerne l’ applicazione del suo approccio in tutti i settori e aree di competenza.

Il proseguio di attività specialistiche previste nei settori come salute, cibo, acqua, energia e ambiente si assocerà ad una  collaborazione tra le diverse  discipline al fine di proteggere la salute globale,  affrontando sfide sanitarie come la diffusione di zoonosi emergenti  e della resistenza antimicrobica,  promuovendo nel contempo la conservazione e la tutela  dell’ ecosistema.

L’ approccio adottato si può applicare su più livelli (regionale, nazionale, comunitario, globale) e si basa su più elementi come governance, comunicazione, collaborazione e coordinamento condivisi ed efficaci.

Come riportato sul sito dell’ OIE, il  Tripartito ( FAO, OIE, OMS) e l’UNEP continueranno a coordinare e implementare le attività in linea con lo spirito della nuova definizione OHHLEP di One Health.

 

Fonte:

https://www.oie.int/en/tripartite-and-unep-support-ohhleps-definition-of-one-health/

Conferenza internazionale sulla sicurezza degli alimenti

Il 12 e 13 febbraio  a Addis Abeba in Etiopia  si è tenuta la prima conferenza  internazionale organizzata dall’Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura delle Nazioni Unite (Fao) , dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS),  dall’Organizzazione mondiale del commercio (OMC)  e dall’ Unione Africana sulla sicurezza alimentare (UA).

Nonostante la sicurezza alimentare svolga un ruolo indispensabile e fondamentale  nel raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile, le azioni  per rafforzare i sistemi di sicurezza alimentare a livello globale sono ancora  frammentate.
A causa di alimenti non sicuri dal punto di vista igienico-sanitario circa 600 milioni di persone soffrono infatti ogni anno di malattie alimentari.
Si rende cosi’ necessario impegnarsi in una riflessione urgente,  individuando  le strategie per affrontare le sfide imminenti  per la sicurezza alimentare a livello globale.

In programma un secondo evento, organizzato dalla Fao, dall’Oms e dall’Omc ,  il “Forum internazionale sulla sicurezza degli alimenti e sul commercio”, che  si terrà a Ginevra il 23/24 aprile 2019

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Link documenti conferenza

SIMeVeP

 

 

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