Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana M. Aleandri
malattia alimentare

Report sulle attività di sorveglianza di laboratorio della listeriosi in Italia basata sul sequenziamento genomico – Anno 2020 (Istituto Superiore di Sanità)

Il documento presenta i risultati della sorveglianza epidemiologica e di laboratorio della listeriosi umana effettuata sul territorio nazionale durante il 2020.

Con la circolare “Sorveglianza e prevenzione della Listeriosi” del 13/03/2017, il Ministero della Salute raccomanda l’invio degli isolati clinici, relativi a casi di listeriosi, all’Istituto Superiore di Sanità (Operational Contact Point dell’ECDC per la listeriosi) per la loro tipizzazione.

Nel 2020 sono stati inviati all’Istituto Superiore di Sanità (ISS) 224 ceppi clinici di L. monocytogenes da 15 delle 20 Regioni italiane, insieme alle schede per la raccolta dei dati epidemiologici e microbiologici.

I ceppi provenivano tutti da casi confermati di listeriosi invasiva, soprattutto dal Piemonte, Lazio e Lombardia e il 57,9 % di essi riguardava individui di età superiore ai 65 anni.
Nel 77,2 % dei casi la manifestazione clinica predominante era la setticemia (173) rispetto ai casi di meningite (15,8%, 35).

Sono stati identificati i sierogruppi, i Sequence Types (ST) e i cluster genomici tramite l’analisi filogenetica.

Consulta il Report. 

Per approfondire

La listeriosi è un’infezione causata dal batterio Listeria monocytogenes, generalmente dovuta all’ingestione di cibo contaminato e pertanto classificata fra le malattie trasmesse attraverso gli alimenti.

Listeria – IZS Lazio e Toscana;

Listeria Epicentro

Listeria infections in humans – Video dell’Efsa

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