maiali
Nel Bollettino OIE n. 64 viene riportata la situazione della Peste suina africana nel mondo nel periodo 5-18 febbraio 2021.
I focolai
In questo periodo sono stati notificati all’OIE 1250 nuovi focolai di Peste suina africana (PSA) nei maiali e nei cinghiali.
Il totale dei focolai “in corso” in tutto il mondo è ora di 8551 (di cui 4441 in Romania, 1336 in Vietnam, 1013 in Corea e 1008 in Indonesia)
Impatto della malattia
Nel grafico sono riportate le “perdite” (soggetti morti + soggetti abbattuti), con una prevalenza nel continente asiatico.
Peste suina africana in Europa: Peste Suina Africana – Mappe della situazione attuale – Resolve (resolveveneto.it)
Nel Bollettino OIE n. 52 viene riportata la situazione della Peste suina africana nel mondo nel periodo 21 agosto – 3 settembre 2020.
I focolai
In questo periodo sono stati notificati all’ OIE 160 nuovi focolai di Peste suina africana (PSA) nei maiali e nei cinghiali.
Il totale dei focolai “in corso” in tutto il mondo è ora di 7.191 (di cui 3733 in Romania). Nel rapporto precedente, 274 erano stati notificati come nuovi, mentre i focolai in corso erano 7.130.
Impatto della malattia
Nel grafico sono riportate le “perdite” (soggetti morti + soggetti abbattuti), con una prevalenza del continente europeo, con questa distribuzione: 1487 animali in Romania, 62 Ucraina, 2 Russia.
La Peste suina africana (ASF) è una grave malattia virale che colpisce i suini domestici e selvatici.
E’ responsabile di gravi perdite produttive ed economiche.
Non è una malattia trasmissibile all’uomo.
Questi gli aggiornamenti riportati nel Bollettino n. 42 dell’OIE (10 aprile – 29 aprile 2020):
- sono stati notificati 742 nuovi focolai, mentre nel precedente report ne erano stati rilevati n. 548;
- un totale di 34.064 (5024 nel precedente periodo) di animali sono stati notificati come “lossess” (somma degli animali morti e abbattuti nell’allevamento infetto): Asia 492, tutti in Cina; Europa 34064, di cui 33840 dalla Polonia.