Efsa. Sicurezza alimentare e cambiamenti climatici
La sicurezza alimentare mondiale può subire ripercussioni importanti a causa dei cambiamenti climatici: Le variazioni delle condizioni meteorologiche, come la temperatura, l’umidità, le precipitazioni e fenomeni climatici estremi hanno infatti la capacità di condizionare l’agricoltura e la sua produzione, la sensibilità dei germi, l’andamento di alcune malattie trasmesse dagli alimenti e l’insediamento di specie esotiche invasive.
A seguito del vertice ONU sul clima del settembre 2019 , l’EFSA ha infatti inserito nel proprio sito una pagina specifica sul tema.
In questa sezione vengono identificate dall’Agenzia le aree in cui il cambiamento climatico contribuisce al sorgere di nuovi pericoli o al propagarsi di quanti già presenti:
Salute delle piante e degli animali
Il cambiamento climatico è un fattore determinante per l’insorgenza di nuovi organismi nocivi ai vegetali e per la maggiore diffusione dei rischi legati ad organismi già conosciuti. Pericoli legati anche ai movimenti climatici di vettori come insetti ed uccelli, che coinvolgono sia piante che animali; esempi di malattie che si sono presentate nelle nostre aree a causa delle mutate condizioni di temperatura e umidità sono la Blue Tongue e la dermatosi nodulare bovina
Malattie
Una serie di fattori ambientali possono contribuire a spiegare la sopravvivenza e persistenza di una serie di patogeni trasmissibili anche con gli alimenti, come Salmonella, Campylobacter e Norovirus
Contaminanti
Micotossine
Le valutazioni dell’EFSA comprendono tossine naturali prodotte da funghi, come le micotossine e, tra queste le aflatossine, prodotte da due specie di Aspergillus.
L’aumento delle temperature e dell’umidità ha probabilmente contribuito alla comparsa di queste micotossine cancerogene nell’Europa meridionale dagli anni 2000. L’EFSA nel 2012 ha contribuito a sviluppare uno strumento per prevedere la diffusione delle aflatossine in alcuni cereali, in diversi scenari di cambiamento climatico.
Fitoplancton e Cianobatteri
Il fitoplancton , costituito da microscopiche alghe marine e di acqua dolce, rappresenta una fonte di nutrimento essenziale per pesci e altre forme di vita acquatiche.
Nella pagina dell’EFSA viene descritto come il cambiamento climatico possa aver influito sulla tossicità di un’alga specifica, la Ciguatera, responsabile di alcuni focolai di avvelenamento di frutti di mare in alcune aree della Spagna e del Portogallo. Gli stessi Cianobatteri, considerati “integratori alimentari naturali” potrebbero subire a causa dei cambiamenti climatici, un aumento delle loro proprietà tossiche
L’EFSA nelle proprie valutazioni a riguardo della sicurezza alimentare, considererà tutti gli sforzi e le misure che vengono adottate sia a livello globale che locale per limitare gli effetti delle condizioni climatiche che vanno mutandosi.
Fonte:
EFSA