Veterinari e burnout: insieme con strumenti e strategie. Documentazione
Con l’evento “Veterinari e burnout: insieme con strumenti e strategie” tenutosi il 7 giugno 2018 presso la sede di Roma dell’IZS Lazio e Toscana (IZSLT), l’Ordine dei medici veterinari della provincia di Roma, il Comitato Bioetico per la Veterinaria e l’IZSLT hanno proseguito gli appuntamenti periodici che si susseguono da anni su problemi emergenti e spesso controversi per la categoria veterinaria.
Un primo incontro sul tema,“Veterinari e burn-out: quando il rischio è nella professione” Proviamo a star meglio?”, era stato realizzato il 14 dicembre 2015, occasione nella quale la psicologa-psicoterapeuta Dott.ssa Anna Rizzuti aveva illustrato e discusso con i partecipanti il fenomeno del burn out, definendo le principali caratteristiche e contestualizzandolo alla professione veterinaria.
Il burnout è generalmente definito come una sindrome di esaurimento emotivo, di depersonalizzazione e derealizzazione personale, che può manifestarsi in tutte quelle professioni con implicazioni relazionali molto accentuate.
Anche il veterinario è una categoria a rischio: carico di responsabilità, richieste di prestazioni gratuite, difficili rapporti con i proprietari degli animali, incertezze nel reddito e una serie di doveri e incarichi dal coinvolgimento emotivo profondo sia per il veterinario di sanità pubblica, sia per il veterinario libero professionista, sono alla base di questo fenomeno.
L’incontro del 7 giugno scorso, aperto dalla Dott.ssa Gladia Macrì in rappresentanza della direzione del Istituto Zooprofilattico, è stato tracciato dal Dott. Pasqualino Santori, presidente del Comitato Bioetico per la Veterinaria, inquadrando la tematica nell’ambito più ampio delle iniziative già svolte ed evidenziando come il contesto di comunità professionale sia un importante strumento per gestire situazioni critiche che spesso il veterinario si trova ad affrontare da solo.
Si è quindi entrati nel vivo dell’argomento con la psicologa Dott.ssa Rizzuti (presentazione), che con l’ausilio di questionari e domande libere, ha accompagnato i partecipanti, veterinari libero professionisti e pubblici, in un viaggio dentro se stessi e insieme agli altri, finalizzato ad approfondire il proprio stato rispetto al burnout.
Le testimonianze dei veterinari libero professionisti Dott. Marco Colaceci e Dott. Emanuele Ricci e della Dott.ssa Gladia Macrì (presentazione) in qualità di veterinario pubblico dell’IZSLT, hanno fornito ulteriori spunti di confronto e riflessione.
Al termine dell’incontro la Dott.ssa Rizzutti ha condiviso con i partecipanti dei possibili strumenti utili ad orientarci verso un nuovo funzionamento individuale.