Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana M. Aleandri
Bagni di Sant’Agostino

Punture nella spiaggia di Sant’Agostino, gli insetti responsabili sono Zanzare

Il 4 luglio gli entomologi dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale  Lazio e  Toscana   hanno effettuato un sopralluogo nel comune di Tarquinia, località Bagni di Sant’Agostino, a seguito della segnalazione di un attacco da parte di artropodi pungitori su un gruppo di persone che stava trascorrendo una serata in spiaggia.  I vistosi pomfi sulle gambe, hanno spinto alcuni del gruppo a segnalare l’accaduto alla Asl RM 4 che insieme alla ASL di Viterbo, competente per territorio,  ha richiesto l’intervento dell’Istituto.

Il sopralluogo, finalizzato all’identificazione degli artropodi responsabili dell’attacco, si è svolto tra le ore 18 e le 22 nel luogo in cui era stato segnalato l’evento, un tratto di spiaggia libera a pochi metri dalla battigia, e nelle zone immediatamente limitrofe.

Il campionamento di artropodi è stato effettuato mediante ricerca diretta, posizionamento di due trappole CDC innescate con CO2 e human landing (cattura di artropodi ematofagi mediante aspirazione diretta da persona che funge da esca).

Lo human landing, effettuato esattamente nel punto e nell’ora (appena dopo il tramonto del sole) in cui si era verificato l’evento, ha permesso di evidenziare un attacco massivo da parte di ditteri della famiglia Culicidae (zanzare), attacco che si è protratto per circa un’ora e ha riguardato prevalentemente gli arti inferiori.

Le zanzare, identificate in Laboratorio, sono risultate della specie Anopheles maculipennis s.l., zanzare che si nutrono sia sull’uomo che su mammiferi domestici e selvatici, sia all’aperto che al chiuso. Focolai larvali di questo complesso di specie possono essere diversi tipi di raccolte d’acqua dolce, solitamente in ambiente rurale o naturale. L’attività trofica è crepuscolare e notturna.

Essendo la zona di Bagni di Sant’Agostino una zona dal notevole valore naturalistico, eventuali interventi di controllo di questi insetti mediante l’uso di insetticidi sarebbero scarsamente giustificabili. Anche considerando che il disturbo per le persone è limitato a circa un’ora immediatamente dopo il tramonto.

 

IL CONSIGLIO DELL’ENTOMOLOGO

Chi desidera  trascorrere una serata in spiaggia, si consiglia  l’uso di pantaloni lunghi e magliette con maniche lunghe o, in alternativa, prodotti repellenti antizanzara.

Si precisa che l’IZSLT è intervenuto, su richiesta delle AASSLL, esclusivamente nella zona dei Bagni di Sant’Agostino e che i risultati sopra descritti non possono in alcun modo essere estesi ad altre situazioni.

 

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