Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana M. Aleandri
antimicrobicoresistenza

Workshop Antibioticoresistenza – 18 e 19 novembre – Le presentazioni

Disponibili le presentazioni dei relatori al Workshop

 

Antimicrobicoresistenza (AMR) – L’approccio ONE HEALTH al tempo della pandemia da COVID-19
18 – 19 novembre 2021 – Webinar

organizzato dal Ministero della Salute in collaborazione con l’IZS Lazio e Toscana;
Programma.

 

Nella giornata europea degli antibiotici il Ministero della Salute, in collaborazione con l’IZS Lazio e Toscana, sede del Centro di Referenza Nazionale per l’Antibioticoresistenza, hanno organizzato due giorni di lavori su l’Antimicrobicoresistenza, uno dei fenomeni sanitari più importanti a livello mondiale.

In presenza da remoto di quasi 300 partecipanti  i relatori  hanno approfondito il  problema a livello umano, veterinario e ambientale e focalizzato le modalità per un uso prudente degli antibiotici.
Le numerose le domande del pubblico hanno  vivacizzato l’incontro in diversi momenti di dibattito e confronto.

18 novembre: Giornata europea degli antibiotici

La  “Giornata europea degli antibiotici” (European Antibiotic Awareness Day – EAAD), celebrata nell’ambito Settimana mondiale della consapevolezza antimicrobica (World Antimicrobial Awareness Week – WAAW) promossa dall’OMS dal 18 al 24 novembre,   è un’iniziativa europea di sanità pubblica che si svolge ogni anno il 18 novembre ed ha come obiettivo

la sensibilizzazione sulla minaccia rappresentata dalla resistenza agli antibiotici, nonché sull’uso prudente degli antibiotici stessi.

I dati più recenti confermano che nell’Unione europea il numero di pazienti infetti da batteri resistenti  è in aumento e che la resistenza agli antibiotici rappresenta una delle minacce più temibili per la salute pubblica.

L’uso prudente degli antibiotici può contribuire a fermare l’insorgenza dei batteri resistenti e ad aiutare a mantenere l’efficacia degli antibiotici perché possano essere utilizzati dalle generazioni future.

In occasione della giornata del 18 novembre l’IZS Lazio e Toscana e il Ministero della Salute
organizzano il workshop

 

Fonti:
Ministero della Salute
ECDC

 

 

Indagine internazionale sull’antibioticoresistenza in apicoltura

An international survey comparing antimicrobial resistance risk and  awareness between beekeepers in  Europe, the United Kingdom and North America”

Lo studio mostra i risultati di un’indagine internazionale on-line elaborata come strumento di valutazione del rischio sull’uso degli antimicrobici e la sensibilizzazione sulla resistenza antimicrobica tra gli apicoltori.

 

 

L’indagine è stata condotta in collaborazione tra la Divisione Produzione e Salute Animale della FAO, l’Appalachian State University (CARE) e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana (IZSLT).
Il sondaggio è durato 12 mesi in dieci lingue, a livello globale,  attraverso la piattaforma TECA (Tecnologie e Pratiche per i piccoli produttori agricoli) della FAO, in collaborazione con la Federazione Internazionale dell’Associazione degli Apicoltori (Apimondia).

Per quanto riguarda gli antibiotici, i risultati hanno mostrato, sia nel Nord America, nel Regno Unito e nell’Europa continentale, una percentuale piuttosto bassa di apicoltori (2-5%) che li utilizza per controllare le malattie infettive delle api mellifere.

In Europa non sono attualmente registrati antibiotici per le api perché si privilegia il controllo delle malattie infettive con l’applicazione di buone pratiche di apicoltura.

Per quanto riguarda la consapevolezza della resistenza antimicrobica da parte degli apicoltori, le esigenze specifiche di formazione sono legate alle carenti indicazioni in etichetta (soprattutto in Nord America) e  alle scarse conoscenze sulla funzione antimicrobica e sulla possibilità di trovarne i residui nei prodotti dell’alveare.

E’ importante garantire che gli apicoltori abbiano accesso a informazioni accurate, fornite da fonti affidabili e da esperti formati.

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