Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana M. Aleandri
allergeni

Pubblicato il Reg. UE 2021/382, che modifica il Reg. CE 852/2004 sull’igiene dei prodotti alimentari

Il 4 marzo è stato pubblicato il Regolamento (UE) 2021/382,   che modifica gli allegati del Regolamento (CE) n. 852/2004  sull’igiene dei prodotti alimentari per quanto riguarda la gestione degli allergeni alimentari, la ridistribuzione degli alimenti e la cultura della sicurezza alimentare.

Allergeni: raccomandazioni  sulla mitigazione degli allergeni alimentari. Circa la gestione degli allergeni nelle fasi di raccolta, trasporto e magazzinaggio durante la produzione primaria, è stato inserito il punto 5 bis, che recita:

«Le attrezzature, i veicoli e/o i contenitori utilizzati per la raccolta, il trasporto o il magazzinaggio di sostanze o prodotti che provocano allergie o intolleranze di cui all’allegato II del regolamento (UE) n. 1169/2011 non devono essere utilizzati per la raccolta, il trasporto o il magazzinaggio di alimenti che non contengono tali sostanze o prodotti a meno che tali attrezzature, veicoli e/o contenitori non siano stati puliti e controllati almeno per verificare l’assenza di eventuali residui visibili di tali sostanze o prodotti.»;

Donazione di alimenti: vengono precisate le condizioni affinché gli operatori del settore alimentare possano ridistribuire alimenti a fini di donazione alimentare;

Cultura della sicurezza alimentare: è necessaria affinché ogni attore della filiera comprenda l’importanza del proprio impegno a fornire alimenti salubri, sicuri e idonei.

Sono previsti cinque requisiti, che rientrano nel punto 1, Gli operatori del settore alimentare devono istituire e mantenere un’adeguata cultura della sicurezza alimentare, e fornire prove che la dimostrino, tra cui la consapevolezza, da parte di tutti i dipendenti dell’impresa, dei pericoli per la sicurezza alimentare e dell’importanza della sicurezza e dell’igiene degli alimenti;  e sei azioni, indicate nel punto 2, relativamente all’impegno da parte della dirigenza, come quello di garantire che i ruoli e le responsabilità siano chiaramente comunicati nell’ambito di ogni attività dell’impresa alimentare.

 

Relazione sul sistema di allerta rapido europeo per alimenti e mangimi (RASFF): dati 2017

Nel sito del Ministero della Salute è disponibile la relazione delle attività del sistema di allerta rapido per alimenti e mangimi in ambito europeo (RASFF) per il 2017.

Le notifiche sono aumentate del 28% rispetto al 2016: 3759 nel 2017, 2925 nel 2016. Questi i dati negli anni precedenti: 2967 nel 2015, 3097 nel 2014.

L’Italia, come già da anni,  è ancora il primo Paese membro come numero di notifiche, per un totale di 548, pari al 14,6%.

Tra i contaminanti microbiologi Salmonella è la più segnalata, le micotossine tra i contaminanti chimici.

Tra le altre irregolarità vi sono l’immissione sul mercato di corpi estranei,  Novel Food non autorizzatiOGM non autorizzati.
Numerose risultano le notifiche riguardanti la presenza di sostanze allergeniche non dichiarate in etichetta.

Cos’è  il RASFF?
Il sistema di allerta rapido per alimenti e mangimi (RASFF) è un sistema di allarme rapido europeo che consente di condividere con maggiore efficienza le informazioni relative a gravi rischi per la salute derivanti da alimenti e mangimi.
L’allerta rapido è richiesto nei casi in cui si ravvisi in un alimento un grave rischio per il consumatore che
comporti un intervento immediato sul territorio da parte delle strutture sanitarie.

 

Buone pratiche in sicurezza alimentare – Roma, 23 novembre

Istituto Zooprofilattico Lazio e Toscana, Roma Via Appia Nuova 1411.  Sala Zavagli.
Programma.
Destinatari: carabinieri del NAS.

Dirigenti dell’IZS Lazio e Toscana e dell’IZS Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta tratteranno diversi argomenti di attualità nell’ambito della sicurezza alimentare.

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