Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana M. Aleandri

Paratubercolosi: una giornata di aggiornamento tra Istituzioni, esperti e allevatori

Martedì 4 novembre 2025 si è svolta, presso l’azienda agricola “Agricoltura Nuova” di Roma, la giornata formativa “Paratubercolosi: facciamo il punto”, dedicata all’approfondimento di una malattia cronica che incide sulla salute animale e sulla sostenibilità delle aziende zootecniche.

L’iniziativa, promossa dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana (IZSLT) e affidata, per la parte scientifica, alla dr.ssa Sara Greco, ha riunito Istituzioni, veterinari e allevatori per un confronto su esperienze, dati e strategie future per il controllo della malattia.

Un confronto aperto con il territorio

La giornata è stata ospitata dall’azienda biologica e cooperativa “Agricoltura Nuova”, una realtà fortemente radicata nel territorio e punto di riferimento per una zootecnia sostenibile, attenta alla salute degli animali e dell’ambiente. Una scelta in piena coerenza con lo spirito dell’iniziativa.

Ad aprire i lavori il Commissario Straordinario dell’IZSLT, dr. Stefano Palomba, che ha evidenziato il ruolo centrale della prevenzione e della collaborazione tra Istituzioni, veterinari e allevatori. Ha ricordato inoltre come la qualifica “Paratubercolosi free” rappresenti un valore aggiunto sia sanitario sia economico per le filiere di qualità.

La moderazione dell’incontro è stata affidata al Direttore Sanitario, Dr. Giovanni Brajon.

Esperti e istituti a confronto

La giornata ha visto la partecipazione di professionisti dell’IZSLT (dr.ssa Sara Greco, dr.ssa Manuela Scarpulla, dr. Marcello Sala), del Centro di Referenza Nazionale di Piacenza (dr.ssa Chiara Garbarino, dr. Matteo Ricchi) e dell’IZSUM (dr.ssa Piera Mazzone), confermando una collaborazione consolidata tra Istituti e territori.

Nel corso dei lavori sono stati approfonditi i principali aspetti clinici ed epidemiologici della Paratubercolosi, insieme alle metodiche diagnostiche disponibili, dalle tecniche tradizionali agli strumenti più innovativi. È stato inoltre discusso l’impatto della malattia sulla sicurezza alimentare, sono stati presentati gli aggiornamenti delle Linee Guida Nazionali e si è fatto il punto sul quadro operativo regionale del Lazio.

Partecipazione e prospettive

La presenza numerosa di allevatori, veterinari aziendali, cooperative e operatori del settore ha confermato l’interesse diffuso verso un approccio condiviso alla prevenzione e alla gestione della malattia.
In chiusura, è stato sottolineato il ruolo fondamentale della Regione Lazio, che sostiene le attività di controllo e la rete di collaborazione tra Istituzioni e territorio.

La giornata è stata anche un’occasione per ricordare con affetto il collega Fabrizio Gamberale, esprimendo stima e gratitudine per il suo contributo scientifico e umano allo studio della Paratubercolosi.



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