L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana ha approvato il nuovo Regolamento per l’Ordinamento Interno dei Servizi, completando così l’iter di riorganizzazione aziendale avviato con la deliberazione n. 200/25 sull’adozione del nuovo organigramma.

Il provvedimento, approvato dal Consiglio di Amministrazione e formalizzato con la deliberazione del Commissario Straordinario n. n° 377 del 28/08/2025, segna un passaggio decisivo verso un modello gestionale più snello, flessibile e trasversale. L’obiettivo è duplice: da un lato garantire maggiore efficienza ed efficacia nelle attività istituzionali, dall’altro valorizzare al meglio le risorse professionali e le competenze presenti nell’Ente.

La nuova struttura organizzativa recepisce i principi di qualità, integrazione e innovazione, ed è pensata per affrontare in modo sistemico le sfide sanitarie, agroalimentari e ambientali, rafforzando l’approccio One Health, che integra salute animale, Salute Pubblica e tutela ambientale.

“Questa riorganizzazione rappresenta la sintesi delle capacità maturate dal nostro Istituto in termini di governance e flussi operativi. – dichiara il Commissario Straordinario dell’Ente – Il nuovo assetto permette di ottimizzare le risorse umane e strumentali, rafforzando la trasversalità delle competenze e applicando concretamente il paradigma One Health. L’IZSLT conferma così la propria vocazione all’innovazione e al miglioramento continuo, rafforzando il ruolo di presidio tecnico-scientifico al servizio della salute pubblica, della sicurezza alimentare e del sistema agroalimentare nazionale.”

A seguito dell’approvazione del Regolamento, l’Istituto ha indetto un concorso pubblico per l’attribuzione degli incarichi di Direzione delle Unità Operative Complesse (UOC), anche per le Unità Operative Territoriali (UOT). Il bando, integralmente disponibile sul sito istituzionale, sarà pubblicato per estratto sulla Gazzetta Ufficiale e sui Bollettini Ufficiali delle Regioni Lazio e Toscana.

L’avvio delle procedure concorsuali consentirà di selezionare i dirigenti, completando così il processo di riorganizzazione e garantendo un governo più efficace e integrato delle strutture sanitarie e tecnico-scientifiche dell’Istituto.