Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana M. Aleandri

EFSA: focolaio di Listeriosi in alcuni paesi Europei

L’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) ha recentemente comunicato mediante il suo sito web di aver rilevato un focolaio di tossinfezione alimentare causato dal patogeno Listeria monocytogenes, costituito da molteplici casi in diversi Paesi Europei.

 

L’agenzia, in collaborazione con il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), ha scoperto utilizzando tecniche di sequenziamento genomiche che i ceppi di L. monocytogenes responsabili di diversi casi di malattia in Danimarca, Germania e Francia presentavano un profilo genetico comune e quindi la medesima origine.

 

L’indagine epidemiologica successiva ha permesso di identificare un alimento sospetto, ovvero salmone affumicato prodotto in uno stabilimento polacco.
All’8 ottobre 2018, sono stati segnalati almeno 12 casi (l’ultimo avvenuto a maggio 2018) di cui 4 mortali, ma non si esclude che altre persone possano essere state coinvolte, anche in altri Stati Membri , considerando che il focolaio è probabilmente in corso dal 2015.

La listeriosi è una considerata una malattia a bassa frequenza nell’uomo ma può portare ad una sintomatologia particolarmente grave (meningite, danni permanenti all’apparato nervoso e, nelle donne gravide aborto) e un alto tasso di mortalità per una malattia alimentare.

Tra le diverse tipologia di alimenti, il salmone affumicato è uno dei prodotti alimentari ritenuti maggiormente a rischio riguardo la trasmissione di L. monocytogenes all’uomo, in quanto rappresenta un ambiente ideale per lo sviluppo del batterio.
A causa delle sue modalità di produzione tale alimento tende ad essere soggetto frequentemente alla contaminazione, non è sottoposto a trattamenti in grado di uccidere germi patogeni durante la sua lavorazione e non è soggetto a cottura prima del suo consumo (il quale può avvenire a distanza di settimane dalla data di produzione lasciando quindi il tempo al batterio di raggiungere concentrazioni pericolose).

 

Nel 2010, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana (IZSLT) ha partecipato, in collaborazione con le Unità Sanitarie Locali e gli altri II.ZZ.SS., al “Programma coordinato di monitoraggio della prevalenza di Listeria monocytogenes in alimenti RTE (ready to eat; pronti per il consumo)”, un vasto piano di monitoraggio Europeo che aveva tra gli obiettivi quello di indagare riguardo la presenza del batterio in salmone affumicato (vedi approfondimenti).

 

Inoltre, ogni anno il Programma di campionamenti ufficiali (PRIC) emanato dalla Regione Lazio in collaborazione con l’IZSLT e i Servizi Veterinari prevede specificatamente il prelievo e l’analisi di decine di prodotti a base di pesce crudo pronti al consumo (quale appunto il salmone affumicato), al fine di rilevare il livello di contaminazione da tale patogeno.

 

Per approfondire

Comunicazione EFSA.

Risultati piano monitoraggio Listeria in salmone affumicato (Europa).

Piano Regionale Integrato dei Controlli (PRIC).

La listeria e la listeriosi.

 



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