Sono disponibili al link piano volontario di controllo paratubercolosi (https://www.izslt.it/moduli-piano-volontario-di-controllo-e-certificazione-della-paratubercolosi-bovina-bufalina) le schede epidemiologiche e la modulistica per l'applicazione del Piano volontario di controllo e certificazione della Paratubercolosi bovina bufalina del Lazio.
Per informazioni rivolgersi alla Direzione Operativa Sierologia dell'IZS Lazio e Toscana, Dott. Fabrizio Gamberale (fabrizio.gamberale@izslt.it, tel. 06. 79099456).
Approfondimenti: la malattia.
Decreto n. 2043 del 15-02-2019
Controllo ufficiale degli alimenti destinati al consumo umano prodotti e commercializzati in stabilimenti riconosciuti e registrati ai sensi del reg. (CE) 852/2004 e del reg. (CE) 853/2004 nella Regione Toscana: Piano Regionale Alimenti-PRA 2019.
Atto, Allegato
Anche quest'anno il nostro Istituto partecipa alla manifestazione "Cerealia - La festa dei cereali", che la domenica 9 giugno prevede il convegno "L'etica nel piatto: cibo, salute e ambiente", giornata dedicata alla Tunisia e alla valorizzazione delle pratiche di eccellenza dell’economia circolare nel Lazio e in Tunisia.
Parteciperà la Dott.ssa Tiziana Zottola, veterinario dirigente della sezione di Latina dell'IZS Lazio e Toscana, che si soffermerà soprattutto sulla qualità igienico-sanitaria degli alimenti.
Cerealia
Cerealia è un festival... Leggi tutto »
Nelle pagine tematiche del Centro di Referenza Nazionale per l'Antibioticoresistenza, National Reference Laboratory for Antimicrobial Resistance, è stata pubblicata un'ulteriore sezione "Pillole per il Veterinario Pratico" , che si aggiunge alle altre già presenti.
"Pillole per il Veterinario" è anch'essa una sottosezione dinamica, in cui sono trattate alcune questioni relative alle caratteristiche e all'uso appropriato delle varie classi di antibiotici, in funzione di una maggior consapevolezza dei veterinari nella loro pratica quotidiana.
Target principale è... Leggi tutto »
I piani di eradicazione e controllo delle malattie infettive animali e delle zoonosi in Italia sono prevalentemente basati su attività da condurre nei singoli allevamenti.
Tuttavia, la generale riduzione delle risorse pubbliche disponibili per la sorveglianza impone adeguamenti organizzativi in grado di assicurare elevate efficienza ed efficacia, garantendo allo stesso tempo adeguata sensibilità della sorveglianza e contenimento di costi.
Nel prossimo futuro, la piena applicazione Regolamento (UE) 2016/429 (Animal Health Low), produrrà... Leggi tutto »