“Lupo italiano: dall’estinzione demografica al rischio di estinzione genetica. Il nuovo studio IZSLT–Sapienza

Il lupo italiano affronta una nuova minaccia il rischio di estinzione genetica. Un recente studio condotto dall’IZSLT e dall’Università di Roma La Sapienza, pubblicato su Biological Conservation, rivela infatti che l’ibridazione con il cane domestico sta erodendo in maniera significativa l’identità genetica della specie.
La ricerca — la più ampia mai realizzata in Italia, con l’analisi genetica di oltre 740 lupi rinvenuti morti tra il 2020 e il 2024 — mostra un dato senza precedenti: quasi un individuo su due presenta tracce di ibridazione, con percentuali che non hanno eguali né nel Paese né a livello internazionale. Segnale evidente che le barriere ecologiche e comportamentali che un tempo impedivano l’incrocio tra lupo e cane stanno cedendo, soprattutto nelle aree più antropizzate.

Secondo i ricercatori, l’intensificarsi del fenomeno rischia di modificare morfologia, comportamento e ruolo ecologico del lupo, compromettendo decenni di politiche di conservazione. Anche il dibattito europeo sulla protezione della specie è chiamato a confrontarsi con questi nuovi dati, che mettono in discussione la proposta di ridurre il livello di tutela entro il 2026.

«I risultati confermano quanto sia urgente affrontare in modo coordinato l’ibridazione tra lupo e cane» afferma il Commissario Straordinario dell’IZSLT, Stefano Palomba. «Proteggere il patrimonio genetico del lupo significa difendere un elemento chiave della biodiversità italiana e dell’equilibrio degli ecosistemi».

Leggi il testo completo del comunicato stampa.

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IZSLT: Dr.ssa Rita Lorenzini – Laboratorio di Diagnostica Molecolare Forense
rita.lorenzini@izslt.it
Università “La Sapienza” Prof. Paolo Ciucci, PhD Dipartimento di Biologia e Biotecnologie “Charles Darwin”
paolo.ciucci@uniroma1.it