Giornata tecnica sulla conservazione dell’Apis mellifera ligustica del Lazio: aggiornamenti e buone pratiche apistiche all’IZSLT
Si è tenuto giovedì 29 maggio 2025, presso l’Aula Zavagli della sede centrale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana “M. Aleandri” (IZSLT), il terzo incontro tecnico-operativo dedicato alla tutela, conservazione e valorizzazione dell’Apis mellifera ligustica autoctona del Lazio.
L’iniziativa, aperta dal Commissario Straordinario IZSLT, Dr. Stefano Palomba, ha visto la partecipazione di apicoltori, rappresentanti istituzionali, associazioni di categoria ed Enti Parco regionali. Nel suo intervento introduttivo, il Dr. Palomba ha evidenziato il valore strategico del progetto per il futuro dell’apicoltura laziale e della biodiversità, sottolineando la necessità di una rete di collaborazione ampia, stabile e multidisciplinare per la salvaguardia delle risorse genetiche locali.
Nel corso del pomeriggio, il Dr. Giovanni Formato, la Dr.ssa Miria Catta e la Dr.ssa Antonella Cersini hanno illustrato lo stato di avanzamento del progetto, ora nella sua terza fase, fornendo aggiornamenti sulle attività scientifiche e operative in corso. Un focus specifico è stato dedicato alla tecnica dell’inseminazione strumentale delle api regine, approfondita dalla Dr.ssa Alessandra De Carolis, che ha guidato i partecipanti attraverso un percorso teorico-pratico concluso con un’esercitazione tecnico-operativa rivolta direttamente agli apicoltori.
L’incontro, promosso dall’IZSLT con il sostegno della Regione Lazio e di ARSIAL, aveva come obiettivo prioritario offrire al settore apistico e alle istituzioni un aggiornamento sui metodi più innovativi per la conservazione della sottospecie Apis mellifera ligustica del Lazio, promuovendo al contempo l’adozione di buone pratiche apistiche e l’impiego di strumenti avanzati per la selezione genetica.
La partecipazione attiva e l’interesse riscontrato confermano l’impegno dell’IZSLT nel promuovere un modello di apicoltura sostenibile, fondato su basi scientifiche e orientato alla valorizzazione del patrimonio genetico autoctono del territorio.
