Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana M. Aleandri

Focus sulla Formazione: IZSLT potenzia le competenze con un corso specialistico di Microbiologia predittiva

Dal 4 al 6 giugno, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana ha ospitato, presso la sede centrale, un corso avanzato di “Principles of Predictive Microbiology and Model Development Using Literature and Experimental Data”, dedicato ai propri professionisti interni.

L’iniziativa, promossa per rafforzare le capacità tecniche nel campo della sicurezza alimentare, ha visto la partecipazione di veterinari, biologi e tecnologi alimentari provenienti da tutte le sedi dell’Istituto con l’obiettivo di fornire strumenti avanzati per la previsione del comportamento microbico negli alimenti, un aspetto cruciale per la tutela della salute pubblica.

Il programma, curato dai responsabili scientifici dott. Roberto Condoleo e dott.ssa Maria Francesca Iulietto, ha offerto un perfetto equilibrio tra lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche, impreziosito dalla preziosa collaborazione didattica del dott. Alberto Garrè Perez della Technical University of Cartagena.

Il corso è stato strutturato per fornire ai partecipanti una solida base teorica e competenze pratiche nello sviluppo e utilizzo di modelli predittivi, nonché degli strumenti e delle tecniche disponibili. I partecipanti hanno approfondito:

  • la calibrazione di modelli di crescita e inattivazione microbica su dati sperimentali e bibliografici;
  • la previsione di concentrazioni di patogeni come Listeria monocytogenes al termine della shelf-life;
  • l’analisi dell’efficacia di trattamenti termici e non termici.

Le sessioni hanno coperto argomenti chiave quali l’adattamento dei dati sperimentali di laboratorio o letteratura scientifica (crescita e inattivazione), la stima della sopravvivenza e crescita microbica in una matrice alimentare, il tasso di inattivazione microbica indotto da trattamenti termici e non. L’apprendimento è stato facilitato dall’uso di tool specifici e da esercitazioni pratiche, garantendo un approccio interattivo e basato sulla risoluzione di problemi reali.

Questa iniziativa ha sottolineato l’impegno continuo dell’Istituto nel promuovere la formazione specialistica, elementi imprescindibili per affrontare le sfide sempre nuove nel campo della sicurezza alimentare e sanità animale e per garantire la salute dei consumatori.
Grazie a un’organizzazione puntuale e a un numero chiuso con frequenza certificata, l’IZSLT conferma il proprio impegno nella formazione specialistica, elemento imprescindibile per affrontare le sfide della sanità pubblica e promuovere la sicurezza alimentare a livello nazionale e internazionale.

«La microbiologia predittiva, come dichiarato dal dr. Stefano Palomba in apertura della seconda giornata, rappresenta oggi uno strumento chiave per l’analisi del rischio e la sicurezza alimentare. Permette di stimare, attraverso modelli matematici, la crescita o l’inattivazione dei microrganismi negli alimenti, contribuendo a prevenire contaminazioni e garantire elevati standard igienico-sanitari nella filiera. L’obiettivo di queste tre giornate di corso è duplice: formare professionisti competenti e costruire ponti tra ricerca, industria alimentare e istituzioni di controllo»

 

ROMA, giugno 2025



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