Il monitoraggio dell’antibioticoresistenza nei batteri di origine animale
Il Monitoraggio dell’Antibioticoresistenza nei batteri di origine animale
Fino al 2013, la base normativa per il monitoraggio dell’antibioticoresistenza era costituita dalla Dir. 2003/99, recepita in Italia con il D. Lgs. 191/2006, e dalla Comm. Dec. 407/2007/EC.
Con la decisione 2013/652/UE, la Commissione Europea ha implementato/ampliato le metodiche analitiche da utilizzare e le tipologie di campioni e di agenti batterici da includere, per favorire la standardizzazione e l’armonizzazione delle attività di monitoraggio dell’antibioticoresistenza e di reporting nei batteri zoonotici e commensali.
Il monitoraggio armonizzato dell’antibioticoresistenza consente di ottenere informazioni comparabili a livello EU, e agli Stati Membri di organizzare e facilitare la pianificazione delle attività di monitoraggio e di reporting previste dalla presente decisione, individuando la data di inizio di tali attività al 1° gennaio 2014.
Ad anni alterni, campioni rappresentativi di unità epidemiologiche (allevamenti) di polli da carne e tacchini (2014-2016-2018-2020), suini all’ingrasso e bovini di età inferiore ai 12 mesi (2015-2017-2019), vengono prelevati al macello insieme a carni derivate prelevate al dettaglio: carni di suino e bovino (2015-2017-2019) e carni di pollo e tacchino (2016-2018-2020),
I campioni inviati vengono processati per l’isolamento, l’identificazione di specifici agenti batterici (gli agenti zoonotici e i batteri indicatori commensali/opportunisti più rilevanti) e per l’esecuzione dei relativi test di sensibilità nei confronti di specifici panel di antibiotici.
Le attività di monitoraggio e reportistica riguardano i seguenti batteri:
Salmonella spp., Campylobacter jejuni (per Campylobacter coli, le attività di monitoraggio sono su base volontaria) Escherichia coli indicatore commensale, Escherichia coli produttore di ESBL/AmpC e di carbapenemasi, Enterococcus faecalis e Enterococcus faecium (indicatori commensali con monitoraggio su base volontaria).
http://eurlex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2013:303:0026:0039:EN:PDF