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Centro di Referenza Nazionale per le Malattie degli Equini

Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana M. Aleandri
Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana M. Aleandri

CENTRO DI REFERENZA NAZIONALE PER LE MALATTIE DEGLI EQUINI (CERME)

Il Decreto Ministeriale 4 ottobre 1999 (art. 6) identifica presso la Sede di Roma il Centro di referenza nazionale per le malattie degli equini (CERME), riconoscendo l’esperienza tecnico-scientifica nel settore dell’Istituto, consolidata nel corso di decenni. Dalla sua istituzione, il responsabile del CERME è la Dott.ssa Maria Teresa Scicluna, Veterinario Dirigente Responsabile della Direzione Operativa Virologia.

Il CERME è chiamato a svolgere le attività su malattie a diversa eziologia (batterica, virale e parassitaria). Per tale motivo, oltre ai compiti di cui all’articolo 2 del citato Decreto, comuni alle strutture di riferimento nazionali, è stata prestata attenzione alla specializzazione nella diagnosi della maggior parte delle patologie infettive degli equini, endemiche ed a rischio di introduzione, sviluppando una diagnostica di secondo livello a favore degli utenti istituzionali e dei portatori d’interesse con l’obiettivo di non limitare l’attività alla conferma e/o all’esclusione di una malattia oggetto di sorveglianza, bensì di formulare diagnosi differenziali ed eziologiche.

In tale prospettiva, l’orientamento è stato rivolto alla messa a punto di metodi diagnostici, anche simultanei, per più agenti patogeni responsabili di sindromi respiratorie, riproduttive, nervose ed anemico-emolitiche.

In ottemperanza all’O.M. 13 gennaio 1994, il CERME gestisce il flusso informativo delle attività analitiche connesse al “Piano Nazionale di controllo dell’Arterite Virale Equina”.

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https://www.izslt.it/raccomandazioni-relative-allo-screening-per-agenti-patogeni-batterici-sulla-popolazione-degli-equidi-adibita-alla-riproduzione/