Afta epizootica: focolaio in Germania

Il Ministero della Salute ha confermato il 10 gennaio 2025 un focolaio di afta epizootica in un allevamento di bufali nello Stato federale di Brandeburgo, Germania. Dei 14 animali presenti, tre hanno manifestato sintomi clinici e sono purtroppo deceduti. Sebbene l’afta epizootica non sia trasmissibile all’uomo, il suo impatto socio-economico è significativo. È considerata una delle cinque malattie prioritarie secondo il Regolamento (UE) 2016/429, che richiede interventi immediati e rigorosi per il suo controllo in caso di focolaio. Sono state prontamente implementate misure di contenimento, inclusa la sospensione della movimentazione di animali e prodotti dal distretto interessato verso altri allevamenti, territori e Stati membri, in attesa di ulteriori accertamenti. La Direzione Generale della Salute Animale del Ministero della Salute sta monitorando attentamente le movimentazioni di animali e prodotti provenienti dalla zona colpita per individuare potenziali rischi.
Raccomandazioni per i veterinari e gli allevatori
Si invitano tutti i veterinari, sia del Servizio Pubblico che Liberi Professionisti, a prestare la massima attenzione allo stato clinico degli animali appartenenti a specie sensibili, in particolare gli artiodattili. È fondamentale considerare la diagnosi differenziale con altre infezioni similari, come la Blue Tongue, attualmente presente in alcune Regioni, e l’Ectima Contagiosa degli ovini. Si raccomanda, inoltre, di sensibilizzare gli allevatori di suini, bovini, bufalini, ovini e caprini sull’importanza di segnalare tempestivamente alle autorità competenti qualsiasi caso sospetto di malattia.
Supporto dell’IZSLT
L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana è pronto a fornire il necessario supporto, accettando campioni sospetti e garantendo aggiornate e tempestive informazioni. I campioni sospetti dovranno essere inviati alla Sede Territoriale di competenza per la successiva analisi presso il CERVES e la eventuale diagnosi di conferma.
“L’IZSLT è pienamente operativo e pronto a collaborare con le Autorità competenti e gli operatori del settore per fornire risposte rapide e concrete. Di fronte a emergenze come l’afta epizootica, ha dichiarato il Commissario Straordinario dell’IZSLT, Dr. Stefano Palomba, la tempestività e il coordinamento, sotto l’egida dell’Autorità politica, risultano fondamentali per garantire il contenimento e la mitigazione del rischio a salvaguardia della salute pubblica e dell’economia del settore. Il Ministero della Salute, infatti, ha prontamente individuato importanti ed efficaci misure di contenimento e attivato il monitoraggio delle movimentazioni degli animali. L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana è pronto a gestire l’emergenza garantendo il necessario supporto diagnostico e informativo”.
Contatti utili per i sospetti di afta epizootica:
- Virologia: teresa.scicluna@izslt.it – Tel. 0679099353
- Osservatorio Epidemiologico: paola.scaramozzino@izslt.it – Tel. 0679099472-3
Di seguito i link rispettivamente del WAHIS, dell’EURL FMD, del CERVES del Manuale Operativo per l’Afta per informazioni aggiornati e documenti utili in caso di sospetto di Afta.
- https://wahis.woah.org/#/in-review/6177?fromPage=event-dashboar ·
- https://eurl-fmd.anses.fr/en/minisite/lrue-fievre-aphteuse/outbreak-foot-and-mouth-disease-germany
- https://www.izsler.it/cerves/wpcontent/uploads/sites/14/2024/12/Manuale_operativo_afta_epizootica.pdf
- https://eufmdlearning.works/mod/page/view.php?id=3679&lang=it