Cooperazione internazionale: IZS Lazio e Toscana ad Amman per rafforzare l’epidemiologia veterinaria e il controllo dell’Afta Epizootica in Medio Oriente
Nel quadro delle attività di cooperazione internazionale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana, si è svolto ad Amman (Giordania) il Veterinary Epidemiology Training Course for FMD Control in the Middle East Region, un corso di formazione specialistica finalizzato al rafforzamento delle competenze epidemiologiche dei Servizi Veterinari pubblici dei Paesi del Medio Oriente.
L’iniziativa, tenutasi dal 15 al 18 dicembre 2025, ha visto la partecipazione di esperti e professionisti provenienti da Egitto, Iraq, Giordania, Libano, Territori Palestinesi e Siria.
L’Afta Epizootica (Foot and Mouth Disease – FMD) rappresenta tuttora una delle principali sfide sanitarie per il comparto zootecnico dell’area, rendendo indispensabile la promozione di un approccio armonizzato alle attività di sorveglianza, prevenzione e controllo della malattia.
Il corso si inserisce in un progetto finanziato dalla WOAH, con IZSLER nel ruolo di capofila, finalizzato a sostenere il rafforzamento delle capacità tecniche e operative in ambito epidemiologico.
Il personale dell’IZSLT – dr. Andrea Carvelli, dr. Marcello Sala e dr.ssa Maria Teresa Scicluna, e dell’IZSLER con la dr.ssa Tiziana Trogu, ha curato la pianificazione e l’erogazione dell’attività formativa, articolata in lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche. Il programma ha affrontato temi chiave quali l’epidemiologia veterinaria applicata, l’indagine dei focolai, la sorveglianza basata sul rischio e la valutazione delle campagne vaccinali, con un forte orientamento all’applicazione operativa nei contesti nazionali.
«La cooperazione internazionale in sanità animale è uno strumento essenziale per la prevenzione e il controllo delle grandi malattie transfrontaliere», ha dichiarato Stefano Palomba, Commissario Straordinario dell’IZSLT. «Investire nella formazione epidemiologica significa rafforzare i sistemi veterinari pubblici, migliorare la capacità di risposta ai focolai e contribuire alla tutela della salute animale, della sicurezza alimentare e della stabilità economica dei territori. L’impegno dell’IZSLT in Medio Oriente si inserisce pienamente in questa visione di responsabilità scientifica e cooperazione globale».
La formazione rappresenta una tappa significativa nel rafforzamento dei sistemi veterinari nazionali e regionali per il controllo dell’Afta Epizootica e testimonia il contributo qualificato degli Istituti Zooprofilattici italiani nella diffusione di competenze avanzate in sanità animale a livello internazionale.
Per ulteriori approfondimenti è disponibile la news pubblicata da WOAH:
