Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana M. Aleandri
PSA

Emergenza Peste Suina Africana: Attivazione del servizio di Pronta disponibilità ordinaria (Lazio e Toscana)

PRONTA DISPONIBILITA’ ORDINARIA PER LE EMERGENZE RELATIVE ALLA PESTE SUINA AFRICANA (PSA)

L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana ha attivato il servizio di pronta disponibilità ordinaria per la gestione delle emergenze relative alla  Peste Suina Africana (PSA).

Il servizio a disposizione delle  Aziende Sanitarie Locali, entrerà in funzione da giovedì 1 febbraio 2024.  

Numeri di telefono pronta disponibilità:  Regione Toscana: 06/79099005    Regione Lazio: 06/79099007

Dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 16.00.

SABATO e FESTIVI dalle ore 8.00 alle ore 20.00

Piano annuale e Calendario turni “Febbraio – Aprile” 

NEW!!!      Calendario Turni  “Maggio  – Settembre”

EFSA: la nuova campagna “StopASF”

L’EFSA,  nell’ambito della campagna StopASF, in collaborazione  con la rete europea ENETWILD, ha predisposto il materiale informativo sulla Peste Suina Africana, dedicato e rivolto in particolare a cacciatori, allevatori e veterinari.

La Peste suina africana (PSA) è una malattia virale causata da un virus della famiglia Asfaviridae. Colpisce suini e cinghiali, risultando altamente contagiosa e spesso letale; non si trasmette agli esseri umani. La circolazione di animali infetti, i prodotti a base di carne di maiale contaminata e lo smaltimento illegale di carcasse sono le modalità più importanti per la diffusione della malattia. Anche gli automezzi o altre attrezzature, abbigliamento contaminati possono rappresentare un veicolo d’infezione.

La malattia è attualmente presente in molti paesi europei (Bulgaria, Estonia, Germania, Ungheria, Italia, Lettonia, Lituania, Moldavia, Macedonia del Nord, Polonia, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia, Ucraina) . Al momento, non esistono vaccini approvati contro la PSA in Europa

L’UE è il più grande esportatore al mondo di carne suina e prodotti a base di carne di maiale e, alla luce degli effetti devastanti che tale malattia può comportare sul settore suinicolo, la prevenzione, l’individuazione e la segnalazione sono fondamentali per arginarne le gravissime conseguenze socio-economiche.

La campagna

La campagna ha come obiettivo principale  quello di  sensibilizzare gli allevatori, i veterinari e i cacciatori, anche al fine di velocizzare le eventuali  segnalazioni e migliorare la prevenzione della diffusione della malattia.

Il pacchetto” Comunicazione” include differenti materiali divulgativi, che informano  sui sintomi della PSA, sulle misure di sicurezza da adottare e su chi contattare in presenza di casi sospetti. Tra questi:

Consulta  la pagina dell’EFSA e visiona l’intero Pacchetto ” Comunicazione”:

Fonti:

EFSA

Ministero della Salute

Pubblicazione del Piano di Sorveglianza della Peste Suina Africana 2023

Il Piano è stato trasmesso alla Comunità Europea il 31 maggio 2022 per approvazione e ammissione al cofinanziamento delle spese sostenute per l’ attuazione delle misure previste.

Nella nota della Direzione Generale della Sanità animale e dei farmaci veterinari viene raccomandato di dare attuazione alle Linee guida per la gestione dei campioni e del flusso informativo, con particolare riferimento alla programmazione delle attività formative e di simulazione, al fine di predisporre tutti quegli elementi funzionali alla gestione di una eventuale emergenza  ( individuazione zone di restrizione e attività da mettere in campo nelle stesse).

Le attività di Sorveglianza, l’ implementazione dei flussi informativi, le verifiche sul rispetto della Biosicurezza devono essere svolte così come indicate nel Piano.

Viene raccomandato inoltre il rispetto dell’ esecuzione dei test, sia per quanto riguarda i suini selvatici che domestici, come illustrato nelle tabelle relative.

Il Piano è stato redatto contemplando le misure generali da applicare alle zone interessate dalla PSA e nelle zone indenni, le Regioni come il Piemonte, la Liguria, il Lazio, dovranno altresi  elaborare un  documento che contenga le procedure di applicazione delle misure di eradicazione previste dal Piano in base alla propria situazione gestionale epidemiologica.

 

Il Piano è immediatamente applicabile.

Piano Peste Suina Africana 2023

Link pagina Ministero

 

Peste suina africana: aggiornamenti dall’OIE

La Peste suina africana (ASF) è una grave malattia virale che colpisce i suini domestici e selvatici.

E’ responsabile di gravi perdite produttive ed economiche.
Non è una malattia trasmissibile all’uomo.

Questi gli aggiornamenti riportati nel Bollettino n. 41 dell’OIE (27 marzo  – 09 aprile 2020):

  • sono stati notificati 548 nuovi focolai, mentre nel precedente report erano stati rilevati n. 368 nuovi focolai;
  • un totale di 5,024 di animali sono stati notificati come “lossess” (somma degli animali morti e abbattuti nell’allevamento infetto): Asia 3963;  Europa 1061, inclusa l’Ucraina (574), come da figura

 

 

 

 

Skip to content