Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana M. Aleandri
ECM

Prospettive e sfide ECM: aggiornamenti

ll valore della formazione per “migliorare le competenze e le abilità cliniche, tecniche e manageriali degli operatori sanitari, con l’obiettivo di garantire efficacia, adeguatezza, sicurezza ed efficienza nei servizi resi dal Servizio sanitario nazionale” quanto sottolineato dal Ministro Schillaci durante il convegno “Prospettive e sfide dell’ECM”, organizzato dal Co.Ge.A.P.S in collaborazione con Age.Na.S., tenutosi il 23 Giugno a Roma, di cui si presentano, in base alle  esigenze formative del personale IZSLT,   alcuni tra gli elementi  emersi :

Differenziare la Formazione

Dopo il sostegno fornito dalla Formazione a Distanza nel periodo della pandemia, si ritiene fondamentale valorizzare la formazione sul campo, anche attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale. Fondamentale promuovere una Formazione intersettoriale , nell’ ottica ” One Health”,   sulla prevenzione e il controllo delle infezioni sia nell’uomo che negli animali, sui rischi ambientali, sulla biosicurezza e  l’emergenza  antimicrobico resistenza”.

ECM e PNRR

L’attuale triennio (2023-25) è particolarmente strategico proprio per la linea prevista dalla Missione 6 del Pnrr , sul potenziamento e lo sviluppo delle competenze da acquisire , rivolte in particolare a quelle tecniche, digitali e manageriali.

La  tavola rotonda, con il  coinvolgimento di 30 Professioni Sanitarie e dedicata al “Passato, presente e futuro dell’ECM”, ha  messo in luce le esigenze, le richieste e i contributi di ciascuna Professione per il futuro del sistema di formazione continua, grazie al coinvolgimento di 30 Professioni Sanitarie.

In tal senso il processo di evoluzione del sistema include anche la trasformazione del Co.Ge.A.P.S, la piattaforma dedicata alla gestione dei Crediti del professionista , proprio  al fine di renderlo più moderno e adatto alle nuove e crescenti esigenze dei professionisti sanitari, come si evince dagli ultimi aggiornamenti informatici

Scadenze

Entro il 31 dicembre 2023, scadrà il termine per ottenere i crediti del triennio ECM 2020-2022, comprensivi della  proroga per consentire ai professionisti sanitari di fronteggiare la pandemia da Covid-19. Sarà possibile recuperare anche il debito formativo dei due trienni precedenti (2014-2016 e 2017-2019). Dopo questa scadenza, sarà in ogni caso  prevista l’ applicazione di sanzioni ai professionisti inadempienti.

Aggiornamenti più puntuali saranno resi una volta insediatasi la nuova Commissione ECM.

Fonte : Quotidiano Sanità 

 

 

 

Annuario della Formazione 2022

E’ stato pubblicato l’Annuario della Formazione in Sanità 2022. L’annuario, giunto alla sua  decima edizione, illustra in sintesi  l’attività di formazione ECM sviluppata dai diversi provider e le prospettive per il futuro.
L’IZS Lazio e Toscana nel 2022 ha erogato 27 eventi accreditati ECM, posizionandosi in  quinta posizione nell’ambito della categoria “Istituti Zooprofilattici”.
Il dato, sostanzialmente quantitativo, è da integrare con indicatori qualitativi, utili a fornire informazioni sull’impatto della Formazione  in merito all’  acquisizione e la crescita delle competenze dei partecipanti. È  infatti importante affiancare degli indicatori di qualità, come  la Qualità percepita dai partecipanti agli eventi , gli effetti dell’attività formativa sull’organizzazione e sulle persone, con riferimento alle loro competenze.
Nel documento sono riportati la scheda di presentazione del provider, l’ intervista  al responsabile di Struttura , la tipologia di formazione svolta, gli eventi di eccellenza.

IZS Lazio e Toscana: dieci anni di formazione ECM (2011-2020)

L’Annuario della Formazione in Sanità 2021 illustra sinteticamente l’attività di formazione ECM sviluppata nella decade 2011-2011 dai diversi provider e le prospettive per il futuro.

 

L’IZS Lazio e Toscana ha prodotto complessivamente 541 eventi accreditati, al secondo posto nell’ambito della categoria “Istituti Zooprofilattici”.

Si tratta comunque di un risultato parziale, in quanto sostanzialmente quantitativo, da integrare con indicatori qualitativi, utili a fornire informazioni sull’impatto delle attività formative sui processi di apprendimento e sulla crescità delle competenze dei partecipanti.

 

In allegato: tipologie di formazione svolta, eventi di eccellenza; intervista circa il programma nazionale ECM  appena concluso, le sfide dell’ECM per il prossimo futuro, la politica e le strategie della formazione dell’IZS Lazio e Toscana e l’offerta formativa per il 2022.

Formazione ECM in Italia nel 2019. I dati quali-quantitativi dell’IZS Lazio e Toscana

E’ stata recentemente pubblicata l’ottava edizione dell’Annuario della Formazione in Sanità 2020, con riferimento a tutte le attività formative ECM realizzate nel territorio nazionale nel 2019.

Nel testo vi è una sezione dedicata a “The Best Provider ECM 2019”, che prevede anche 20 classifiche per categoria, ovvero tra organizzazioni tra loro omogenee, per tipologia formativa, per onerosità/gratuità e per modalità di finanziamento degli eventi.

 

Nella categoria Istituti Zooprofilattici, l’IZS Lazio e Toscana è risultato al secondo posto con  59 eventi formativi, dopo l’IZS Lombardia ed Emilia Romagna.

A questo dato quantitativo, necessariamente limitato nel suo significato complessivo, è importante affiancare degli indicatori di qualità, come ad es. la Qualità percepita dai partecipanti agli eventi , l’impatto dell’attività formativa sull’organizzazione e sulle persone, con riferimento alle loro competenze.

Alcune di esse sono valutazioni piuttosto  complesse, perché su determinati fenomeni non agisce solo la formazione ma anche altre forze (es. strategie organizzative dell’Ente, cambiamenti dell’assetto organizzativo, politiche di valutazione, ambienti statici o dinamici al cambiamento, ecc.) e risulta difficile isolare il contributo della formazione da quelli generati da altri fattori.

La sorveglianza entomologica – 14 luglio 2020. Le presentazioni.

Evento formativo in videoconferenza:
La sorveglianza entomologica
“Piano nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle arbovirosi (PNA 2020-2025)” e progetto “organizzazione di una rete entomologica    per la Regione Toscana a tutela della salute pubblica (2019-2021)”

Data: 14 luglio;
Programma.

Presentazioni dei relatori.

Organizzatori: IZS Lazio e Toscana e Regione Toscana;
Destinatari: medici, veterinari, tecnici della prevenzione, biologi e tecnici di laboratorio dei dipartimenti di prevenzione della Regione Toscana;

L’iniziativa, a cui hanno partecipato 40  professionisti delle ASL toscane,  ha costituito la parte teorica di un percorso formativo più ampio,  finalizzato alla acquisizione di conoscenze e capacità per l’effettuazione  delle attività entomologiche previste dal Piano Nazionale Arbovirosi 2020-2025.
Al corso in videoconferenza seguiranno delle giornate applicative sul campo.

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