Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana M. Aleandri
coronavirus

ECDC. Valutazione del rischio COVID-19, 11 giugno 2020

Il documento dell’ECDC (European Centre for Disease Prevention ancd Control) Risk assessment on COVID-19, 11 June 2020riporta alcuni aspetti dell’attuale situazione dell’epidemia da Covid-19 nell’UE/EEA (Paesi dello Spazio Economico Europeo) e nel Regno Unito rispondendo ad alcune domande:

Qual è il rischio di COVID-19 per la popolazione a partire dal 10 giugno 2020 nell’UE / SEE e nel Regno Unito?

Bassa nelle aree in cui la trasmissione è stata ridotta e / o mantenuta a livelli bassi e dove vi sono test approfonditi che mostrano tassi di rilevazione molto bassi.

Moderata
nelle aree in cui è in atto una sostanziale trasmissione e dove non sono in atto adeguate misure di allontanamento fisico.

Continua

EFSA. Non ci sono prove che il cibo sia fonte o via di trasmissione del Coronavirirus.

Marta Hugas, direttore scientifico dell’EFSA commenta:

“Le esperienze fatte con precedenti focolai epidemici riconducibili ai coronavirus, come il coronavirus della sindrome respiratoria acuta grave (SARS-CoV) e il coronavirus della sindrome respiratoria mediorientale (MERS-CoV), evidenziano che non si è verificata trasmissione tramite il consumo di cibi. Al momento non ci sono prove che il coronavirus sia diverso in nessun modo”.

Per quanto concerne la sicurezza alimentare l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha emanato una serie di raccomandazioni precauzionali tra cui consigli di buone pratiche igieniche durante la manipolazione e la preparazione dei cibi, come ad esempio lavarsi le mani, cucinare a fondo la carne ed evitare potenziali contaminazioni crociate tra cibi cotti e non. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito web dell’OMS.

Fonte: EFSA.

14.03.2020

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