Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana M. Aleandri
afta epizootica

Afta epizootica. Esperti dell’IZS Lazio e Toscana al Workshop “Development of a Risk Based Strategic Plan (RBSP) in Lebanon and Syria”- Beirut 3-5 luglio 2019

Il workshop, tenuto da veterinari esperti dell’IZS Lazio e Toscana (Dr. Giancarlo Ferrari, Dott.ssa Maria Teresa Scicluna e Dott. Ziad Mezher) e dal Dott. Shahin Baiomy della Commissione Europea epr il controllo dell’Afta Epizootica (EuFMD) presso la FAO era rivolto a funzionari delle autorità veterinarie centrali e provinciali del Libano e della Siria.

L’iniziativa si inserisce nel contesto delle attività di supporto e training promosse dalla EuFMD a sostegno della lotta all’afta epizootica nei Paesi limitrofi e non al territorio della EU (pillar 2 e 3 del Piano Strategico della EuFMD) ed è coerente con l’iniziativa globale sul controllo progressivo della malattia promossa dalla FAO e dall’OIE.

La strategia globale è basata su tre componenti principali:

  • I) Miglioramento del controllo globale dell’afta epizootica
  • II) Rafforzamento dei servizi veterinari
  • III) Laddove possibile miglioramento e prevenzione delle altre malattie ritenute importanti per il bestiame in combinazione con l’afta epizootica.

Il PCP (Progressive Control Pathway) è il principale strumento, sviluppato originariamente dalla FAO e dall’EuFMD (European Commission for the Control of Foot-and-Mouth Disease) e successivamente adottato anche dall’OIE che guida i paesi endemici ad un approccio progressivo a stadi intermedi.

L’obiettivo del workshop è stato quello di fornire gli strumenti metodologici per definire un piano di controllo dell’afta epizootica basato sul rischio (RBSP) idoneo per essere accettati allo stadio 2 del PCP-FMD.
In particolare è stato predisposto un piano di campionamento/sorveglianza specifico al fine di studiare in modo più mirato e approfondito l’epidemiologia della malattia in relazione ai fattori di rischio ed alle caratteristiche/peculiarità (sociali, economiche e geografiche) di ciascun paese.

Infine il team di esperti ha espresso la piena disponibilità a supportare la task force di ciascun paese sia nello svolgimento delle attività e nella valutazione dei risultati delle indagini sierologiche, che nella definizione dei piani di intervento al fine di colmare le lacune e poter progredire ulteriormente lungo il PCP.

Afta epizootica in Medioriente

L’afta epizootica (AE) è una malattia altamente contagiosa degli animali a unghia fessa con un elevato potenziale di causare conseguenze economiche disastrose soprattutto nei paesi indenni. L’ultimo focolaio in Europa si è verificato in Bulgaria nel 2011. La malattia persiste ancora in ampie zone dell’Asia, in Medioriente, in tutto il continente africano e alcune zone del sud America.

Il Medioriente è ritenuto essere una zona a rischio di diffusione del virus dell’AE verso l’Europa considerata la sua vicinanza a diversi paesi membri quali Cipro, Grecia e Bulgaria. L’AE è inoltre notificata in stati membri della commissione EuFMD come Israele e Turchia.

Afta Epizootica. Il manuale operativo è un film

L’Assessorato alla Sanità della Regione Sardegna, in collaborazione con i servizi veterinari dell’ Azienda Tutela Salute e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale “Pegreffi”, ha realizzato un vero e proprio film su una giornata di esercitazione sul campo simulando la presenza dell’Afta Epizootica, una malattia infettiva altamente contagiosa che colpisce ruminanti e suini, attualmente presente in Europa solo in Turchia.

 

 

Il video, della durata di circa un’ora, è disponibile anche suddiviso per fasi:

Video – Fase 1: Segnalazione
Video – Fase 2: Sovralluogo
Video – Fase 3: Uscita azienda
Filmato completo

 

Ulteriori informazioni:
http://www.izs-sardegna.it
Centro di Referenza Nazionale per le Malattie Vescicolari (CERVES) 

Ankara (Turchia) – Afta Epizootica: l’Istituto partecipa al workshop sulla sorveglianza epidemiologica e sui criteri di valutazione dei piani di vaccinazione.

Dal 14 al 17 Maggio si è svolto ad Ankara (Turchia) un workshop sulla sorveglianza epidemiologica e sui criteri di valutazione dei piani di vaccinazione nei confronti dell’Afta Epizootica. L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle attività del Pillar II (“Riduzione del rischio nell’UE da Paesi limitrofi”) della Commissione Europea per il controllo dell’Afta Epizootica (EuFMD).

Al workshop hanno partecipato rappresentanti dei Servizi Veterinari provenienti dall’Armenia, Azerbaijan, Georgia e Turchia.

Per lo Zooprofilattico Lazio e Toscana   hanno partecipato al workshop, Giancarlo Ferrari e Maria Teresa Scicluna, veterinari, impegnati nelle attività previste dall’accordo di collaborazione siglato con la EuFMD e che hanno contribuito con tre presentazioni sui seguenti temi: Approccio metodologico al disegno e valutazione di indagini sierologiche finalizzate alla sorveglianza epidemiologica; Valutazione dello stato immunitario nelle popolazioni animali; Criteri di valutazione dell’efficacia dei Programmi di vaccinazione.

Nelle prime due giornate sono stati rivisitati i criteri metodologici e applicativi attraverso i quali vengono formulate e valutate le attività di sorveglianza e dei piani di vaccinazione preventiva. Più in particolare, e relativamente ai piani di vaccinazione, sono stati approfonditi tutti gli aspetti che vanno dai criteri di scelta per l’acquisto di vaccini efficaci, al sistema di distribuzione dei vaccini stessi, alla stima delle coperture vaccinali e infine alla valutazione dello stato immunitario delle popolazioni animali sottoposte e non alla vaccinazione preventiva nei confronti dell’Afta Epizootica.

Il workshop è proseguito nella seconda parte con due giornate dedicate ai lavori di gruppo. Sulla base di quanto presentato nei primi due giorni, ciascuna delegazione è stata assistita da uno o più tutor esterni nell’analisi e valutazione critica delle attività a livello nazionale con l’obiettivo di individuare aree di possibile miglioramento. Il personale dell’Istituto ha collaborato con la delegazione della Turchia.

Il bilancio del workshop è da ritenersi senz’altro positivo e tali iniziative sono di fondamentale importanza nel promuovere una maggiore armonizzazione tra Paesi confinanti nell’ambito delle attività di controllo e valutazione dei rispettivi piani.

Approfondimenti sull’Afta epizootica

Gestione di un focolaio di Afta Epizotica e norme di Biosicurezza – Firenze 3, 4 maggio

Il 3 e 4 maggio presso la sezione di Firenze dell’IZS Lazio e Toscana si terrà un’altra delle numerose edizioni del Corso ECM “Gestione di un focolaio di Afta Epizotica e norme di Biosicurezza”, organizzate dall’IZS Lombardia e Emilia Romagna (IZSLER) e dal Ministero della Salute nelle diverse regioni italiane a partire dal 2017.

L’edizione di Firenze vede la collaborazione dell’IZS Lazio e Toscana (IZSLT) e della Regione Toscana ed è indirizzata a veterinari e biologi delle ASL della Toscana e dell’IZSLT.
I docenti e gli esercitatori sono professionisti dell’IZSLT, delle ASL della Toscana e del Ministero della Salute

I partecipanti acquisiranno le conoscenze per una corretta gestione di focolai di Afta Epizootica secondo la Direttiva 2003/85/CE, attuata con D.Lgs 18 Settembre 2006 n. 274 e saranno in grado di:
gestire i casi sospetti e implementare adeguate misure preventive o di controllo in caso di 
conferma;
– gestire i focolai, l’unità di crisi e il reporting tempestivo all’ Autorità Centrale.

 

L’evento rientra in un progetto formativo dell’ EUFMED (The European Commission for the control of Foot-and-Mouth disease), del  Ministero della Salute (Direzione Generale Sanità animale e farmaci veterinari) e dell’ IZSLER (sede del Centro di Referenza Nazionale per le Malattie Vescicolari) del tipo ‘formazione a cascata’

Lo scopo è che i ‘formati’ da EuFMD agiscano da ‘formatori’ a livello nazionale, regionale e quindi locale, in modo da trasferire la conoscenza e le capacità acquisite

 

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