Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana M. Aleandri

Le filiere produttive

Con l’espressione ” filiera produttiva” si indica l’insieme dei processi necessari per la produzione di un determinato alimento a partire dalle materie prime fino ad arrivare al prodotto finito. Considerare l’intera catena alimentare risulta fondamentale per garantire la sicurezza del cibo in ogni passaggio e quindi tutelare la salute del consumatore.

A seconda della tipologia di alimento considerato si possono distinguere diverse filiere produttive. Ad esempio, nel settore della pasta secca, la filiera alimentare comprende la coltivazione del grano, la molitura, la produzione di pasta, il  confezionamento, il magazzinaggio del prodotto finito, il trasporto fino alla vendita nei punti di distribuzione e l’eventuale somministrazione negli esercizi di ristorazione.

Nel caso delle carni, invece, la filiera inizia con la produzione dei mangimi, continua con la fase di allevamento e macellazione dell’animale, prosegue quindi con la manipolazione delle carni ed arriva infine alla fase di vendita del singolo taglio o di somministrazione attraverso esercizi di ristorazione.

Al fine di salvaguardare il consumatore, l’attuale legislazione europea prevede l’obbligatorietà da parte degli operatori del settore agroalimentare di attivare sistemi di rintracciabilità in grado di individuare l’alimento o i suoi ingredienti in ogni momento della filiera produttiva al fine di poterli ritirare dal commercio in caso di rischio per la salute umana.

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