Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana M. Aleandri

Incendio ECO X Pomezia del 05/05/2017

Convocata dallo zooprofilattico Lazio e Toscana la riunione del tavolo di lavoro  per la definizione delle prime misure di prevenzione in ambito di sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria.


L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana in seguito all’incendio che ha interessato nella mattinata di venerdì 05 maggio l’ impianto deposito di recupero di carta e plastica sito nel comune di Pomezia, ha attivato le proprie strutture della sede di Roma.

In attesa di acquisire le necessarie informazioni circa l’areale di ricaduta della nube determinata dall’incendio, è stato allertato il laboratorio di chimica analitica dell’istituto in grado di ricevere ed analizzare matrici di vegetali destinati al consumo umano e alla alimentazione animale, nonché derivati dalle produzioni animali.

Nella mattinata di oggi presso la sede di Roma  dell’Istituto di via Appia Nuova 1411, si è svolto un incontro di raccordo operativo tra la direzione dell’Istituto, i dirigenti dell’ASL e la regione Lazio, per concordare, ognuno per quanto di competenza, le necessarie azioni comuni.

Il direttore generale, Ugo Della Marta, informa che sono già in corso di elaborazione le puntuali anagrafiche degli allevamenti di tutte le specie zootecniche per effettuare, a supporto delle attività del Dipartimento della Prevenzione della Azienda USL RM 6, le necessarie operazioni di monitoraggio. Le anagrafiche saranno disponibili non appena si avrà chiara la estensione dell’area interessata.

Abbiamo concordato e definito le prime misure di prevenzione in ambito di sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria – comunica il direttore – il tavolo si riunirà di nuovo lunedì 8 maggio.

Sulla base delle prime valutazioni e dei contatti avuti con ARPA Lazio, che ha assicurato per i prossimi giorni la comunicazione del modello di dispersione della contaminazione, si è convenuto quanto segue:

  1. dare indicazioni alle amministrazioni comunali del territorio affinché informino la cittadinanza, con tutti gli strumenti di comunicazione disponibili, che i prodotti ortofrutticoli, sia autoprodotti che  acquistati presso i mercati locali siano abbondantemente lavati con acqua corrente;
  2. avviare, in attesa del modello di dispersione di contaminazione da Arpa Lazio, un programma di monitoraggio da domenica 07/05/2017 partendo dalle aree più vicine al luogo dell’incidente, prevedendo  campionamenti georeferenziati di ortaggi a foglia larga e foraggio, effettuati da tecnici della ASL Roma 6 e conferiti al laboratorio chimico dell’IZS Lazio e Toscana di Roma;
  3. dare raccomandazioni agli allevatori finalizzate a mantenere al chiuso gli animali da reddito, evitando, per quanto possibile, il pascolo;
  4. dare disposizioni per il controllo della movimentazione degli animali da reddito, condizionandola al parere favorevole del servizio veterinario della ASL Roma 6, fino ad una definizione più accurata della perimetrazione dell’area interessata;
  5.  raccomandare altresì, per quanto possibile, ai proprietari degli animali d’affezione di usare prudenza nella esposizione degli animali nelle aree interessate dal fenomeno.

Il piano di campionamento concordato e definito fino a martedì 09/05/2017, sarà rimodulato in attesa delle ulteriori informazioni di Arpa Lazio con l’estensione alle matrici di origine animale (latte, prodotti dell’alveare, carni, uova) anche sulla base delle mappe degli allevamenti e delle attività produttive acquisite in data odierna.

 

 



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